“L’Anffas del futuro passa dal maggiore coinvolgimento dei soci e dei tanti soggetti del territorio”. Parola di Vito Catania, psicologo in forza all’associazione e presente all’assemblea annuale che si è svolta nei giorni scorsi.
Catania prosegue: “L’incontro ha visto una proficua partecipazione da parte di tutti i soci, con un allineamento convinto al Manifesto nazionale di Perugia, promosso dal presidente Roberto Speziale, che intravede e programma tutta una serie di azioni concrete per i prossimi anni. Pensiamo così ad una maggiore partecipazione delle famiglie e dei soci ma anche di altre realtà biellesi, con cui è possibile interagire e lavorare sul tema della disabilità e dell’inclusione. L’incontro ha visto la conferma dei progetti di supporto psicologico e dei vari piani di aiuto alle persone con disabilità che vogliono intraprendere un percorso di autonomia abitativa. Da settembre si riparte”.
Nel corso dell’assemblea è stato approvato il bilancio annuale dell’associazione, che si è chiuso con un utile di poco più di 2mila e 700 euro. Inoltre è stata riconfermata la collaborazione con la Cooperativa Sociale Integrazione Biellese, braccio operativo di Anffas, alla cui presidenza c’è Ivo Manavella. Infine è stato deciso l’acquisto di un pulmino per il trasporto degli ospiti del centro diurno di Gaglianico e delle diverse altre realtà abitative, oltre a diverso materiale d’arredo, attraverso offerte o donazioni da definire e organizzare.
“Un confronto proficuo, all’insegna di un clima di grande armonia e unità d’intenti - commenta Maria Teresa Rizza, presidente di Anffas -. Abbiamo recepito anche la disponibilità della Regione ad un aiuto economico per i nostri progetti. Con spirito familiare e costruttivo abbiamo messo le basi per il futuro”.