Il cambiamento climatico (con le sue dannose conseguenze) è nell'agenda di governo di numerose amministrazioni comunali. Sono trascorse solo poche settimane dall'ondata di maltempo che ha investito parte dell'alta Valle Elvo e le zone collinari fuori Biella. Senza dimenticare i gravi disagi registrati nella prima mattinata di venerdì scorso nelle zone di Cerrione, Candelo e Castellengo.
Anche a Vigliano Biellese, il Comune sta ponendo particolare attenzione a queste tematiche: nello specifico, sul contenimento delle acque meteoriche. Sempre più frequentemente, infatti, si abbattono sul Biellese fenomeni metereologici estremi, come grandinate anomale, bombe d'acqua e trombe d'aria. La giunta appena confermata, guidata dal sindaco Cristina Vazzoler, nel quinquennio precedente, si era aggiudicato 2milioni e 300mila euro di fondi statali stabilito per la tutela e messa in sicurezza dei territori.
Proprio in questi giorni si sta passando dallo studio di fattibilità tecnico-economica alla progettazione esecutiva. "I fondi andranno ripartiti in due interventi - spiega l'assessore Valeriano Zucconelli - Il primo, da un milione e 455mila euro, prevede la messa in sicurezza della zona di via Libertà, Villaggio Trossi e Rivetti; il secondo, invece, per le opere di regimazione delle acque collinari, pedecollinari e limitrofe. Per questo lotto di lavori si parla di 855mila euro".
Tre dovrebbero essere i punti in cui si andrà ad intervenire per regolare il deflusso delle acque collinari: "Si prevede la posa di una tubazione interrata sotto la strada bitumata e il rifacimento di un tratto di un muretto in pietrame da demolire e ricostruire lungo il vicolo Burrone – precisa Zucconelli - che servirà ad intercettare le acque del rio che entrano nel torrente Chiebbia, onde evitare che esondino. Si creerà una specie di troppo pieno prima che il rio venga intubato, così che se s'ingrossa troppo vi si possano convogliare le acque prima che allaghino i quartieri residenti”.
Si agirà anche sul rio Duglio. “Dietro lo chalet di Montecavallo, dove verrà corretto un corso d'acqua per potenziarne la capacità e regolare al meglio il deflusso – sottolinea l'assessore - L'ultimo intervento riguarderà la pulizia sul Chiebbia: metteremo mano in parte all'alveo, senza però rimuovere il materiale, in modo che sia più adatto alla sua portata".
Per l'avvio dei lavori, però, si dovrà però aspettare l'anno prossimo: "Possiamo stimare l'avvio delle operazioni ai primi mesi del 2025 - conclude Zucconelli - Terminato il progetto esecutivo bisognerà seguire un inter piuttosto lungo, a cominciare dall'indire il bando per l'appalto dei lavori. Una volta realizzate le opere – si potrà richiedere un nuovo finanziamento statale. Al momento non abbiamo ancora definito dove potremmo andare ad intervenire; saranno comunque opere per il corretto deflusso delle acque, magari più a valle di Vigliano".