A fronte della visita del Ministro della Giustizia nella nostra Città di oggi, venerdì 17 maggio, un Collega ha chiesto al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di accreditare il Convegno, dal titolo "La riforma della giustizia Nordio: garantismo e certezza della pena", che il Ministro avrebbe tenuto nel pomeriggio.
Stante la pertinenza del tema trattato all'attività forense e l'evidente autorevolezza istituzionale del relatore, il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati ha ritenuto conforme, ed anzi doveroso, disporre la concessione di un credito formativo ai Colleghi partecipanti all'evento.
Tuttavia, posto che il Convegno è stato poi pubblicizzato con simbolo di partito ed indicazione di partecipazione diretta anche di candidati alle prossime elezioni, il Consiglio ha deliberato di annullare l'accreditamento, al fine di evitare qualsivoglia fraintendimento e/o strumentalizzazione.
E' servito a poco posto che, nonostante la trasparenza dell'operato e l'informativa in via breve fornita a chiunque in via diretta abbia chiesto notizie in proposito, chi ha voluto strumentalizzare e fraintendere comunque si è sentito libero di farlo.
Se è vero che anche questa è democrazia, non possono comunque legittimamente ledersi la dignità professionale, l'onore ed il decoro dell'Avvocatura Biellese.