“Come consuetudine, anche questo anno si è avviato l’allevamento dei coregoni in cattività nei locali della piscicoltura comunale con l’incarico dato al pescatore Ferruccio e l’aiuto del consigliere comunale Mauro Busca”. Lo annuncia il sindaco di Viverone Renzo Carisio sui canali social del Comune.
E aggiunge: “Nella fotografia si vede il momento della fecondazione. Le uova vengono poi poste nelle campane di vetro dove circola l’acqua prelevata dal lago con una pompa. La gestazione dura, a secondo della temperatura dell’acqua, circa un mese e mezzo, con la successiva immissione degli avannotti in lago. L’aumento delle temperature medie si riflette anche sul coregone, il quale necessita di acque a temperatura bassa, circa 4/5 gradi per facilitare la cosiddetta fregola. Questo nei tempi passati avveniva in cattività. Da molti anni con l’aumento dei predatori di uova, si è scelto questa opzione su molti laghi italiani che permette una migliore gestione delle uova fecondate”.
“La piscicoltura negli anni passati è stata ubicata in diversi siti del territorio – conclude il primo cittadino - Dalla attuale biblioteca, ex stalla della villa patrizia ora sede del Comune, dove veniva alimentata con l’acqua della galleria che attualmente rifornisce i lavatoi comunali, ai locali della darsena della ex centrale Enel”.