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ATTUALITÀ | 08 giugno 2023, 20:00

Carabinieri, ASL e Fondazione CR Biella: un lavoro di squadra per la tutela degli anziani e la prevenzione delle truffe FOTO

Presentato il protocollo che prevede la realizzazione, consegna e distribuzione di manifesti e volantini informativi nei luoghi sanitari più frequentati come ambulatori, farmacie, sale d'attesa e reparti specifici dell'Ospedale.

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Carabinieri, ASL e Fondazione CR Biella: un lavoro di squadra per tutela anziani e prevenzione truffe FOTO

Carabinieri, ASL e Fondazione Cassa di Risparmio di Biella uniti nella tutela degli anziani con un occhio attento alla prevenzione delle truffe. La lodevole iniziativa è stata esposta nella mattinata di oggi, 8 giugno, presso la sala convegni dell'Ospedale degli Infermi di Ponderano, alla presenza di Federfarma Biella, rappresentanti dell'Arma, associazioni, medici, istituzioni cittadine e regionali, tra cui il consigliere Michele Mosca.

In tal sede, è stato presentato il progetto pilota messo a punto dal Comando dei Carabinieri di Biella (insieme ad ASL e Fondazione CR Biella) che mira a diffondere consigli utili e buone pratiche alle fasce più anziane della popolazione e contrastare un fenomeno odioso e sempre più crescente come le truffe. Inoltre, per la prima volta, vengono coinvolti i reparti, assieme ad ambulatori e farmacie per arrivare ad un numero ancor più elevato di cittadini. “Il Piemonte è tra le regioni più colpite a livello nazionale, da qui l'impegno per bloccare questi crimini sia nella fase di prevenzione sia in quella repressiva, come dimostrato nelle scorse settimane con un'operazione mirata della Compagnia di Cossato – spiega il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Mauro Fogliani – È un progetto iniziale ed è considerato un ottimo esempio di condivisione tra Stato, enti pubblici e privati. Molto probabilmente verrà replicato in altre province della regione”.

Per il colonnello Fogliani “la tutela delle fasce deboli è uno degli obiettivi primari della nostra istituzione. Tanto più in una realtà come Biella dove siamo, come ci dimostrano le statistiche, la seconda provincia d'Italia per età media, con una popolazione anziana numericamente importante. Questo progetto è un ulteriore step della nostra attività preventiva, già messa in campo, in una prima fase, dalle nostre Stazioni con una campagna informativa specifica che ha visto la collaborazione di Comuni e parrocchie”.

Entrando nei dettagli, il protocollo prevede la realizzazione (a cura della Fondazione CR Biella) di 500 manifesti informativi e 50mila volantini pieghevoli, contenenti un vademecum ricco di consigli, utili a proteggersi dai tentativi di subire raggiri, come la truffa del finto tecnico o del finto incidente stradale, (vedi le foto in allegato). L'Arma dei Carabinieri, invece, provvederà a consegnare il materiale informativo presso l'Ospedale, gli ambulatori medici e le farmacie dei paesi attraverso i propri Comandi Stazione presenti in tutta la provincia. Infine, sarà compito dell'ASL Biella, affiggere i manifesti e collocare i volantini presso le sale d'attesa dei reparti di geriatria, medicina e fisiatria dell'Ospedale, nonché negli ambulatori dei medici di base. Sempre il personale sanitario, insieme ai 104 medici di base e ai 74 farmacisti del territorio biellese, distribuirà i dépliant alle persone anziane che si recano in farmacia, ospedale e ambulatori. 

Grande la soddisfazione del direttore generale dell'ASL Biella Mario Sanò: “L'Azienda Sanitaria è al servizio del territorio. Tutti hanno immediatamente condiviso l'iniziativa e dato la loro disponibilità. Soprattutto perchè si tratta di fare argine nei confronti di azioni vili che lasciano un senso di frustrazione, vergogna e inadeguatezza nelle vittime. Specialmente in quelle anziane. Da qui, il nostro sostegno ad un'opera meritoria, congiunta e sinergica. Ringrazio il comandante Fogliani per aver coinvolto l'ASL di Biella e, insieme alla Fondazione, anche tutte le realtà, come associazioni e farmacie, che potranno contribuire alla diffusione della campagna informativa, così da raggiungere insieme un obiettivo importante per la sicurezza dei biellesi”. Sulla stessa linea d'onda anche Michele Colombo, presidente della Fondazione CR Biella: “Fin da subito abbiamo appoggiato questa iniziativa. Un bel progetto di territorio, dove si è registrata un'esigenza evidenziata dai Carabinieri, una competenza messa a disposizione dall'ASL e alcune risorse che il territorio sta restituendo a se stesso tramite la fondazione. Da qui l'auspicio di andare avanti così e di realizzare altrettante idee tutti assieme”.

Nel suo collegamento da remoto, l'assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi ha espresso il proprio gradimento sul protocollo, definito “innovativo e importante, proprio perchè contrasta un fenomeno odioso, come le truffe. Sappiamo tutti quanto sia ripugnante vedere spesso gli anziani rimanere vittima di esecrabili raggiri, che fanno leva sulla loro condizione di fragilità. Così, abbiamo il dovere, ognuno per le proprie possibilità, di dare il nostro contributo per impedire che ciò avvenga. Osserviamo quanto sia insostituibile il ruolo dei Carabinieri che rappresentano un punto di riferimento certo e di fondamentale affidabilità al fianco degli anziani. Tutto ciò che possiamo fare per aiutare l'Arma nella loro attività dobbiamo farlo. Inoltre, i protagonisti coinvolti hanno saputo fare squadra, ognuno con le proprie competenze specifiche. Mi auguro che questo progetto pilota possa avere presto quella visibilità e espandibilità nelle altre province del Piemonte”.

Elogi anche dal prefetto di Biella Silvana D'Agostino: “Gli anziani sono il nostro patrimonio, vanno valorizzati e protetti. In questo senso, si indirizza l'azione di questo protocollo volto a supportarli affinché non cadano nell'inganno criminale. Anche in Prefettura è stato firmato un documento con il sindaco di Biella, in materia di contrasto delle truffe agli anziani, attuato con la campagna di sensibilizzazione 'Apri gli occhi, non la porta'. A ulteriore dimostrazione dell'attenzione verso queste tematiche”.

g. c.

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