Bilancio approvato e voto all’unanimità sulla nuova sede. Questa la sintesi finale dell’assemblea degli azionisti di Seab, cioè tutti i comuni del Biellese, ruotata soprattutto attorno alla relazione dell’amministratore delegato Silvio Belletti, che ha illustrato nei dettagli il conto consuntivo, che presenta un utile piuttosto ridotto, poco più di 32mila euro (“Ma il prossimo anno saranno ancora meno come credo sia giusto per un’azienda a capitale pubblico” ha spiegato) e ipotizzato le linee del bilancio preventivo, in cui in effetti l'utile dopo la tassazione è ridotto ad appena 3mila euro.
Più che sulle cifre Belletti si è però concentrato su di una linea di gestione molto ben definita, che prevede ad esempio una riduzione progressiva delle ore di straordinario da parte dei dipendenti, già dimezzate rispetto al 2009, a fronte di un programma concreto di assunzioni, che prevede ogni l’anno l’attivazione di una trentina di contratti a tempo determinato di cui cinque o sei destinati a trasformarsi in tempo indeterminato. “Anche per far fronte – ha spiegato Belletti – al grande impegno richiesto sia dai comuni che hanno voluto nuovi servizi, sia da quelli che per la prima volta hanno scelto di affidare la propria raccolta a Seab”.
Politica simile quella portata avanti con la gestione del parco mezzi. “Che era vetusto e quindi molto costoso in termini di manutenzione e consumi. Nel 2013 abbiamo quindi deciso, approfittando di un momento particolarmente favorevole del mercato, di rivederlo profondamente, il che ci ha portato a risparmiare decine di migliaia di euro per le riparazioni e 11mila litri di gasolio, pur facendo più chilometri per coprire i nuovi servizi”.
Fiore all’occhiello dell’attività di Seab resta la Raccolta Puntuale, già a regime a Cossat. “Che l’ha portata a superare il 70% della differenziata, unico centro i Provincia, oltre a far risparmiare il 67% dei cossatesi e a ridurre di un milione di chili i conferimenti in discarica. E sono pronto a scommettere che lo stesso accadrà per Biella e Gaglianico che hanno già preso questa strada”.
Ma forse l’argomento che più ha toccato i comuni è stato quello lasciato per ultimo. “Dopo averne parlato con i sindaci di Biella e Cossato ho chiesto la ripartizione degli utili di Asrab, di cui Seab possiede il 30%. Questo vuol dire disporre di circa 400mila euro all’anno che verranno interamente impegnati per favorire i comuni, migliorando i servzi senza aggiungere costi”.
E sempre in tema di servizi Belletti ha ricordato l’impegno portato avanti con la Provincia per la pulizia delle strade, già effettuata sulla superstrada Biella - Cossato e sulla tangenziale di Mottalciata, e per il ritiro nella discarica di Masserano della terra delle frane che hanno colpito duro nel Biellese. “Quella di Crevacuore è stata la prima, ma come abbiamo definito con la Provincia siamo a disposizione di tutte le amministrazioni, con l’unico vincolo di far analizzare il terreno”.
Breve il dibattito, a cui hanno preso parte il sindaco di Trivero Massimo Biasetti che ha riconosciuto a Seab di aver ascoltato il parere dei sindaci sulla sede, il sindaco di Salussola, Carlo Cabrio, che ha chiesto lumi riguardo ai costi del call center, a quello di Mongrando Tony Filoni che si è complimentato per l’occupazione. Molto concreto l'intervento dell’assessore di Candelo Lorena Valla, che ha chiesto notizie sul possibile futuro utilizzo dei nuovi fondi per i comuni, e un po’ preoccupato quello del primo cittadino di Pollone, Vincenzo Ferraris, riguardo al possibile legame tra abbandoni e Tariffa Puntuale
Alla fine il bilancio è stato approvato senza voti contrari (astenuti Mosso, Trivero e Zubiena), mentre come già detto c’è stata unanimità per la nuova sede.





















