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SPORT | 28 agosto 2018, 07:20

La Biellese rimane senza ultras: "Club ha rifiutato dialogo, non saremo più allo stadio"

Foto di repertorio

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Si firmano ironicamente "Il Cda", sottolineano la scarsa comunicazione della società e nessun riscontro alle richieste di incontro per conoscere meglio i programmi del club e i suoi componenti. Così gli ultras della Biellese Calcio hanno deciso di non seguire la squadra per il prossimo campionato di Eccellenza al via tra due settimane. Uno strappo consumato dall'inizio dell'estate con l'insediamento della nuova dirigenza che, secondo i tifosi, non avrebbe considerato alcune richieste di chiarimenti. In un sarcastico comunicato, dove si fa spesso riferimento all'"entusiasmante realtà cittadina", gli ultras, circa 70 persone, confermano che diserteranno il Pozzo: "Poi se qualche singolo vorrà seguire le partite sarà libero di farlo - spiega Marco Zavattaro, membro della tifoseria a Newsbiella - abbiamo chiesto lumi su chi fa parte della dirigenza e quali sono i progetti per il futuro. Ci è stato risposto che creiamo solo problemi facendo prendere multe alla società. E pensare che a Biella c'è anche voglia di calcio, ma al momento sembra riguardare solo una cerchia ristretta di persone".

Tra i tifosi serpeggia malumore per la qualità del campionato: "Con una categoria come questa è difficile dire alla gente di sborsare 10 euro per vedere le partite - sottolinea - sarebbe meglio aprire le porte allo stadio e chiedere un'offerta libera". La possibilità di vedere Francesco Montoro all'interno della società non si è concretizzata e una serie di comunicati ha sancito la parola fine ad ogni possibile trattativa: "A titolo personale dico che un confronto tra le parti sarebbe stata la cosa migliore, era doveroso per capire chi avesse qualcosa da proporre". 

l.l.

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