Quando si richiede la Carta d’Identità Elettronica viene posta una domanda importante: “Vuole donare i suoi organi e tessuti dopo la morte?”.
Presso il comune di Pralungo si è svolto un incontro tra la sindaca Raffaella Molino, il personale dell’anagrafe Valentina Marciandi e Rebecca Giacobbe e i rappresentanti dell’AIDO, Maria Teresa Pera (vicepresidente regionale) e Roberto Cesone (vicepresidente).
Durante l’incontro sono state illustrate le finalità dell'AIDO, che da oltre cinquant’anni promuove la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule, aiutando i cittadini a esprimere una scelta consapevole in vita. La donazione di organi è un atto di solidarietà che può salvare vite e migliorare la qualità della vita di molte persone. Tuttavia, la disponibilità di organi è ancora insufficiente rispetto al bisogno.
Ogni cittadino maggiorenne può esprimere la propria volontà di donazione al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità, iscrivendosi all’AIDO, presso la ASL o compilando un’apposita dichiarazione scritta. Le informazioni vengono registrate nel Sistema Informativo Trapianti per garantire il rispetto della volontà espressa. Non esistono limiti di età per la donazione: l’idoneità viene sempre valutata dai medici. La dichiarazione può essere modificata in qualsiasi momento. La donazione è gratuita e anonima e la maggior parte delle religioni la riconosce come un gesto di amore e solidarietà.
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