Sala consigliare pienissima ieri a Callabiana per la presentazione del Cluster Legno Piemonte, Associazione di imprese e datoriali fortemente sostenuta da Regione Piemonte, con Uncem e le Organizzazioni di categoria. Coordinata da Paola Vercellotti, componente della Giunta Uncem, la serata ha visto presenti sindaci - a partire da quello di Callabiana Andrea Gibello - amministratori locali, GAL, Fondazioni bancarie, tante imprese. Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte, e Marco Bussone, presidente Uncem nazionale hanno inquadrato le opportunità del Cluster - che il 19 novembre verrà ufficialmente lanciato a Cuneo, all'evento Woody - con i presidenti delle Unioni Montane biellesi Davide Cappio e Davide Crovella e il consigliere regionale Elena Rocchi a dare forza al progetto.
"Dobbiamo fare di tutto per dare opportunità alle imprese - ha evidenziato Paola Vercellotti - Far incrociare domanda e offerta di legno e altri prodotti, aiutarle nella burocrazia ad esempio su EUDR e bilanci di sostenibilità, favorire il marketing e la partecipazione a fiere internazionali, agevolare la formazione, per migliorarsi. Tutto questo è il Cluster e il Biellese ci crede. Siamo pronti con tutti i Comuni a guidare un percorso, che fa bene al Piemonte e all'Italia. È necessario. Le nostre imprese forestali sono pezzo portante dell'economia".
"Abbiamo su questo territorio il ministro Pichetto Frattin, che ringraziamo - ha aggiunto Colombero - Dobbiamo con lui far sì che le norme del Ministero dell'Ambiente permettano di attuare il Testo unico forestale nazionale e la Strategia forestale. Meno burocrazia, più soluzioni per la ricomposizione fondiaria, l'aggregazione delle particelle. Le imprese rilevano la mancanza di personale, di giovani, da formare. È così anche in tante altre filiere. È un effetto della crisi demografica che picchia duro sulle nostre valli. E sarà sempre di più così. Sulle soluzioni vogliamo lavorare. Con Governo, Parlamento, Regione, Uncem lavora intensamente per dare un senso a 12 milioni di ettari di foreste, 1 milione in Piemonte. Ancora una volta si parte dalle scuole. Dalla formazione. La Regione Piemonte è la più avanzata in Italia nelle politiche forestali. Ci sono risorse per le imprese, c'è pianificazione, certificazione, gestione. Siamo avanti. E dobbiamo con il Cluster proseguire. Gestire e tagliare un bosco è decisivo per l'economia montana. Si fa sempre secondo regole chiare, va detto. E dobbiamo agire insieme anche sulla comunicazione. L'economia della montagna passa dal bosco. Montagna è Foresta".
Sull'evento ha commentato anche il consigliere regionale Rocchi: “Momento significativo per un settore rilevante dell’economia del nostro territorio: fare sinergia in un mondo sempre più piccolo, in cui il mercato e i competitor sono su scala internazionale se non globale, è decisivo per affrontare le sfide dell’economia del futuro. Ritengo davvero fondamentale l’azione di coordinamento con la Regione che Cluster Legno Piemonte pone tra quelle strategiche che intende perseguire, insieme alla formazione e al coordinamento di filiera, e credo che identificare metodologie innovative di approccio alla produzione, alla lavorazione e alla commercializzazione sia la chiave per la competitività di un settore che nel Biellese è decisamente rilevante e coinvolge oltre 200 imprese, generando importanti ricadute sul territorio, non soltanto in termini economici ma anche dal punto di vista della salvaguardia dell’ambiente”.