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ATTUALITÀ | 14 settembre 2024, 08:50

La Regione si costituisce in giudizio a sostegno dell'autonomia differenziata: "Azione condivisa dalla giunta"

L'assessore Bussalino: "Permetterà di migliorare i processi amministrativi e snellire gli iter burocratici che spesso rappresentano un ostacolo per cittadini e imprese"

La Regione si costituisce in giudizio a sostegno dell'autonomia differenziata: "Azione condivisa dalla giunta"

La Regione si costituisce in giudizio a sostegno dell'autonomia differenziata: "Azione condivisa dalla giunta"

La regione Piemonte interviene a difesa della legge sull’attuazione dell’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario e intende sostenerne la costituzionalità. La giunta regionale ha approvato oggi la delibera che autorizza il Piemonte a costituirsi in giudizio dinnanzi alla Corte Costituzionale, a seguito dei ricorsi presentati dalla regione Puglia e dalla regione Sardegna, con richiesta della declaratoria di illegittimità costituzionale dell’intera legge 26 giugno 2024, n. 86.

L’assessore all’autonomia differenziata della regione Piemonte Enrico Bussalino precisa: “Una decisione condivisa da tutti gli esponenti della giunta regionale. Ci costituiamo per sostenere la costituzionalità della legge approvata dal decreto Calderoli e nel cui solco si posiziona la legge approvata dal consiglio regionale del Piemonte. La legge offre l’opportunità al Piemonte e alle regioni a statuto ordinario, di richiedere, su propria iniziativa, l’attuazione di forme di autonomia su una o più materie, nel rispetto dei principi costituzionali. L'autonomia – sottolinea l'assessore Bussalino - permetterà di migliorare i processi amministrativi e snellire gli iter burocratici che spesso rappresentano un ostacolo per cittadini e imprese”.

La giunta regionale ha inoltre incaricato un avvocato costituzionalista con pluriennale esperienza in materia di contenziosi fra Stato e regioni, che congiuntamente con l’avvocatura regionale, rappresenteranno la regione Piemonte in giudizio e per un’azione di difesa più efficace si coordineranno con la Presidenza del onsiglio dei Ministri e con le regioni Lombardia e Veneto, enti interessati ad intervenire nei giudizi di costituzionalità della legge.

c.s. Giunta Regionale - cc

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