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POLITICA | 19 luglio 2024, 19:28

Verzella: “Non ci si può vantare mettendo in crisi le RSA”

Verzella: “Non ci si può vantare mettendo in crisi le RSA”

Verzella: “Non ci si può vantare mettendo in crisi le RSA”

Di fronte alla drammatica lettera inviata dai gestori delle Rsa biellesi ai consorzi socio assistenziali e ai Sindaci, in cui si vede come ineluttabile l'aumento, per cifre decisamente corpose, delle rette dei ricoverati ad alta intensità, non è più il tempo di colloqui, tavoli e mediazioni con una Regione che si dimostra sorda.

Non è che il Governatore Cirio e i suoi possano gongolare per l'approvazione da parte della Corte dei Conti dell'ultimo rendiconto generale del bilancio di esercizio se il calo dell'indebitamento è ottenuto anche diminuendo i Livelli essenziali di assistenza (Lea) a una provincia che si segnala al primo posto tra le più anziane del Piemonte e d'Italia: non ci si vanta di certi risultati tagliando i diritti ai più fragili.

È necessario, nel più breve tempo possibile, incrementare il capitolo di spesa relativo alle convenzioni per posti letto in Rsa: a fronte di una diminuzione generale dal 2018 al 2022 di quelli a disposizione di chi non può permettersi una retta privatistica, l'ultima Dgr della precedente legislatura si limitava a "spostare" da un capitolo all'altro risorse già date, deprimendo ulteriormente i Lea. 

Nel contempo, si chiede il ripristino immediato dei requisiti di accesso ai posti convenzionati stabilito dalla Dgr 14 del 2013, resi dalla Giunta Cirio più restrittivi. Non è morale contrarre la platea degli aventi diritto per dichiarare di aver ridotto le liste di attesa, incidendo su un settore delicato ed essenziale già colpito dall'aumento dei costi di gestione.

Emanuela Verzella Consigliera Regionale del PD, s.zo.

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