Il destino, difficile non credere ad un'azione "superiore" che dirige i nostri passi in una direzione piuttosto che in un'altra e cambia la vita delle persone, facendo convergere situazioni e incontrare anime e storie.
La casualità, certo, o una mano dall'alto ha fatto in modo che una persona provata da un grande dispiacere, toccata da una morte crudele e inaspettata, potesse evitare ad un'altra persona di andarsene lasciando una famiglia nello sgomento e nel dolore.
A raccontarci una storia emozionante è Paola Malfatto delle CreATive di Asti che venerdì sera con l'amica Gabriella Motisi - moglie del ginecologo Francesco Bocci morto in un tragico incidente stradale a novembre 2022 - e i due figli di Gabriella e Francesco, stavano andando alla Reggia di Venaria per un concerto.
La strada sbagliata e le strade che si incontrano
Una serata spensierata e un momento di distrazione per la famigliola e l'amica, ma è qui che il destino (o Francesco), ci mette lo zampino perché sbagliano strada due volte, allungando il percorso, dopo la partenza da Asti.
"Ad un certo punto - racconta Paola - ci siamo ritrovati in una strada con una lunga coda di auto e abbiamo visto che c’era un uomo a terra, in grave difficoltà. Si trattava di un podista, che probabilmente colto da malore, aveva sbattuto contro un palo e giaceva a faccia in giù in una pozza di sangue".
Con grande lucidità, professionalità, umanità, Gabriella che è ostetrica e lavorava anche con il suo compagno di vita, si è precipitata fuori dalla macchina senza esitazione ed è corsa verso l'uomo che era in arresto cardiaco.
Dodici minuti e una vita che ritorna
Senza perdere tempo lo ha girato e ha iniziato a praticare il massaggio cardiaco all'uomo per lunghissimi, estenuanti 12 minuti senza interrompersi, in attesa dell'arrivo dei soccorsi.
L'intervento di Gabriella ha salvato la vita di Carlo, il cui cuore ha ripreso a battere permettendo ai sanitari di trasportarlo in sicurezza all'ospedale.
"Un momento emozionante, un episodio che mi ha colpito profondamente - rimarca Paola con commozione -. Gabriella ha dimostrato un coraggio e una prontezza straordinari, mettendo in pratica le sue competenze mediche per salvare una vita. È un esempio di come la preparazione e il sangue freddo possano fare la differenza tra la vita e la morte e voglio ringraziare pubblicamente Gabriella per il suo gesto e incoraggiare tutti coloro che hanno la possibilità di imparare le tecniche di primo soccorso a farlo. Non sappiamo mai quando potrebbe essere necessario, ma sapere come agire in situazioni di emergenza può davvero salvare vite. Grazie, Gabriella, per il tuo incredibile esempio di umanità e professionalità".
Ma le buone notizie non sono finite. Carlo ha avuto un infarto ed è in rianimazione, ma grazie al pronto intervento di Gabriella è vivo e anche i medici hanno riconosciuto che l'intervento tempestivo è stato fondamentale.
"Spero - ha scritto la moglie di Carlo a Gabriella - che presto sia lui a ringraziarti. Mi dispiace molto per quello che è successo a te e alla tua famiglia, ma devi essere fiera che grazie a te un uomo si è salvato. I medici mi hanno detto che il tuo intervento è stato fondamentale! Non finiremo mai di ringraziarti".