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Benessere e Salute | 03 ottobre 2021, 09:34

Bruciore di stomaco, come contrastarlo? Ecco 5 rimedi pratici

Bruciore di stomaco, come contrastarlo? Ecco 5 rimedi pratici

Talvolta può capitare di avvertire una sensazione dolorosa alla bocca dello stomaco, più o meno intensa. Il bruciore di stomaco , noto anche pirosi gastrica, è un fastidioso disturbo che compare spesso con iperacidità e reflusso gastrico, e può perdurare da qualche minuto ad alcune ore. Questa situazione è assai fastidiosa per molti di noi, ma può essere trattata con una serie di accorgimenti. Scopriamo cinque rimedi pratici per attenuare questa situazione.

Quali sono sintomi e cause del bruciore di stomaco?

Una eccessiva produzione di acidi gastrici può favorire l’insorgenza di alcuni sintomi caratteristici (come ad esempio rigurgiti e bruciori): localizzati alla bocca dello stomaco (cioè l’epigastrio), tendono a estendersi allo sterno e a volte arrivano fino alla gola (reflusso gastrico). Frequentemente, la pirosi gastrica si manifesta assieme a nausea, crampi addominali, gonfiore, difficoltà o dolore a deglutire, tosse secca e senso di pienezza.

Il bruciore di stomaco è provocato da una causa “meccanica”, cioè l’incapacità dello stomaco di adempiere correttamente alle proprie funzioni e di conservare l’equilibrio tra fattori aggressivi e protettivi:

  • I fattori aggressivi, come ad esempio gli acidi gastrici, sono essenziali per il processo di digestione. Essi sono però anche in grado di esercitare un’azione lesiva sulle pareti dello stomaco.

  • I fattori protettivi (la barriera fisiologica creata da muco e bicarbonato) devono difendere le pareti gastriche dall’azione lesiva degli acidi.

In alcune situazioni, gli acidi sono prevalenti sui fattori protettivi, ha luogo la graduale lesione degli strati della mucosa gastrica. Questa condizione provoca all’inizio sintomi tipici di lieve entità, poi gastriti e successivamente ulcere circoscritte allo stomaco o al duodeno. Ecco perché l’iperacidità gastrica è uno dei principali fattori che provocano il bruciore di stomaco.

Le cause sono diverse da individuo a individuo, ma è più probabile che compaiano bruciori di stomaco se:

  • Si mangia eccessivamente;

  • Si consuma molto cibo speziato, grasso, fritto o acido;

  • Ci si sdraia subito dopo mangiato;

  • Si vivono prolungati periodi di tensione e stress;

  • Si abusa della nicotina o si abusa di alcolici e farmaci.

Scopriamo 5 rimedi per attenuare il bruciore di stomaco

Per attenuare la pirosi gastrica è possibile mettere in pratica alcuni, semplici rimedi alimentari e comportamentali validi anche per mantenere un buono stato di salute dell’organismo e del sistema digerente:

1. EVITARE CIBI E BEVANDE CHE POTREBBERO AGGRAVARE LA PIROSI GASTRICA

Sono da evitare sia i fritti sia le cotture prolungate e pesanti. Durante la frittura si sprigionano sostanze irritative per la mucosa gastrica, mentre le cotture prolungate potrebbero rallentare la digestione e provocare bruciore.

Limitiamo anche il consumo di insaccati, cioccolato, alimenti ad azione acidificante quali aceto, agrumi, kiwi, pomodori, spezie piccanti. Per quanto riguarda le bevande, evitiamo bibite gassate, vino bianco, alcolici, spremute di agrumi, tè, caffè, cioccolata.

2. ATTENZIONE AL MODO DI CONSUMARE I CIBI

Prediligiamo cotture leggere come lessatura, cottura a vapore, alla piastra, al forno.

Cerchiamo di non saltare i pasti e di non concentrare tutto il cibo in un pasto unico, che sarebbe poi pesante da digerire. Al contrario, la soluzione migliore sarebbe ripartire l’apporto di nutrienti tra cinque pasti quotidiani: tre principali e due spuntini, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio. Infatti, consumare pasti moderati e ridotti, con maggiore frequenza, può contribuire a diminuire l’acidità di stomaco, evitando periodi di lungo digiuno.

Altra buona regola è mangiare lentamente, masticando a lungo il cibo: ricordiamo che la digestione inizia nella bocca, con la masticazione e l’azione degli enzimi digestivi della saliva.

3. PREDILIGERE ALCUNI ALIMENTI CHE LO STOMACO TOLLERA MEGLIO

Tra gli alimenti che si sono rivelati amici dello stomaco e utili per alleggerire i sintomi della pirosi gastrica troviamo carote, patate, banane, finocchio, carciofo, melone, cavoli, broccoli, cavolfiori, sedano, pane, pasta,avena, riso e cereali integrali. Si tratta di alimenti che non peggiorano l’iperacidità gastrica, ma contribuiscono al benessere dello stomaco.

4.SORSEGGIARE UNA CAMOMILLA TIEPIDA CON MODERAZIONE

Tra i rimedi casalinghi più ricercati e usati in caso di bruciore allo stomaco c'è la camomilla. Dalle blande proprietà sedative, antinfiammatorie e spasmolitiche, la camomilla è utile anche a calmare tensioni e ansia, spesso causa di bruciore, reflusso acido e cattiva digestione. Possiamo bere camomilla con moderazione, sorseggiando una tazza all’occorrenza o dopo pranzo/cena, se ne sentiamo la necessità.

5. NON ANDARE A DORMIRE SUBITO DOPO AVER CENATO

Infatti, la posizione sdraiata favorisce la risalita e il ristagno dei succhi gastrici nell’esofago, acuendo il reflusso, peggiorando la sensazione di bruciore allo stomaco e causando talvolta una sgradevole tosse secca, che può alterare il sonno notturno, rendendo poi altrettanto sgradevole e faticoso il nostro risveglio.

Lo stesso discorso vale anche per la pennichella pomeridiana, specie se il pasto è stato abbondante (la domenica o in occasioni particolari è frequente). In questo caso, tra le pratiche utili da adottare troviamo alcuni consigli di sport: non è necessario fare una maratona o saltare gli ostacoli, anzi, vale sempre il suggerimento di una moderata passeggiata digestiva di 20 o 30 minuti.

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