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ATTUALITÀ | 05 dicembre 2018, 11:00

A Roma annunciata la collaborazione tra Fondazione Pistoletto e Croce Rossa Italiana

A Roma, al Palazzo dei Congressi, si è concluso JUMP, la Convention dei Volontari della Croce Rossa Italiana, con la partecipazione del Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca e di attivisti come Maud Chifamba, la studentessa dello Zimbabwe inserita da Forbes tra le 5 donne più influenti dell’Africa.

A Roma annunciata la collaborazione tra Fondazione Pistoletto e Croce Rossa Italiana

Ospite a JUMP anche Cittadellarte, nella persona di Paolo Naldini, a raccontare la convezione che è stata stretta tra le due organizzazioni, sulla base del comune impegno alla cura: la cura dell’altro, dell’ambiente. Queste pratiche ogni giorno esercitano le migliaia di volontari Croce Rossa, e le migliaia di organizzazioni che agiscono nella prospettiva tracciata dal Simbolo del Terzo Paradiso e dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile.

"Grazie a Croce Rossa Italiana per aver accolto il messaggio del Terzo Paradiso come un simbolo guida per la sua straordinaria attività umanitaria.La Croce Rossa Italiana è una della più consolidate e grandi organizzazioni mondiali; considerarla partner di Cittadellarte è un onore e ci consentirà di approfondire la nostra ricerca offrendo ai nostri allievi un caso studio d’eccellenza fornendo alla CRI stessa la possibilità di usufruire della conoscenza accumulata dalla nostra università in questi decenni” spiega Paolo Naldini.

“In un momento importante di crescita ed evoluzione della nostra Associazione – afferma il Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca – Jump è il segno del percorso di sviluppo intrapreso dalla CRI per la sicurezza, la salute e il benessere delle persone. Interessante, nell'ottica di apertura a nuove forme di linguaggi volute dalla CRI, il connubio con la Fondazione di Michelangelo Pistoletto, un unicum nella storia dell’Associazione". Domenica 2 dicembre il Jump si è chiuso all’insegna della cultura, con l’incontro dal titolo “Umana è l’arte della cura. Croce Rossa Italiana insieme con l’arte e la cultura per curare il presente e nutrire il futuro”, con l’artista Michelangelo Pistoletto in collegamento video da Cuba e Paolo Naldini, direttore della "Fondazione Pistoletto".

Un inedito dialogo tra cultura e mondo del volontariato che culminerà con la presentazione del nuovo lavoro, appositamente creato dal grande Maestro e ispirato al Terzo Paradiso, per l’Associazione Umanitaria più grande del mondo. Umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontarietà, unità, universalità: sono questi i sette principi nei confronti del quale agisce la Croce Rossa Italiana, associazione senza fini di lucro, che, da sempre, ha come obiettivo principale quello di prevenire e alleviare la sofferenza umana. 

Cura e assistenza a 360 gradi quindi, senza distinzione di nazionalità, razza, sesso, credo religioso e politico. La sofferenza, però, non ha solo un’impronta fisica, ma anche emotiva. Pensiamo a una calamità naturale: le ferite più gravi o più difficili da curare, a volte, sono quelle psicologiche. Ed è qui che l’arte e la bellezza possono cambiare colore alla realtà. Un umanesimo della cura che non è passato inosservato alla Croce Rossa Italiana.

Comunicato stampa g. c.

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