Grande disappunto da parte dei Comuni piemontesi e dell'ANCI per la decisione della Commissione Europea di rinviare i termini di WIFI4EU, iniziativa che consente di beneficiare di un voucher da 15 mila euro per la realizzazione di hotspot gratuiti in luoghi di interesse pubblico. Già nello scorso mese di marzo, il progetto era diventato operativo, con l’obiettivo di portare il WiFi gratuito nelle aree pubbliche di tutta Europa. Precisamente dal 20 marzo infatti, sul sito internet relativo erano state aperte ufficialmente le iscrizioni, che avrebbero permesso a 8mila comuni europei di partecipare all'iniziativa, approvata dal Parlamento Europeo a settembre 2017, al fine di ottenere finanziamenti fino ad un massimo di 15mila euro ciascuno, per un totale di 120 milioni di euro.
Poi, un mese di “crash” del sito. In altri termini, dopo la pre-registrazione dei mesi scorsi, i comuni avevano avuto la possibilità di accedere al bando vero e proprio utilizzando un sistema di “click”, cioè attraverso una modalità che premia chi arriva prima. Ma, a meno di un’ora dall’attivazione del servizio, il portale europeo si è bloccato. Da qui la denuncia di Anci e Uncem, che avevano criticato duramente anche le modalità utilizzate per la raccolte delle adesioni, in quanto il sistema penalizzava i piccoli comuni e chi soffre per i problemi del digital divide.
Infine, negli ultimi giorni, la notizia dell'annullamento del bando da parte dell’Agenzia esecutiva per l'innovazione e le reti (INEA) della Commissione europea, proprio per effetto di quel crash. "Una notizia che apprendiamo con estremo rammarico e disappunto - commenta il vicepresidente all'innovazione di ANCI Piemonte, Michele Pianetta -. Il progetto era un'opportunità di assoluto interesse per i Comuni del nostro territorio, che si erano fortemente impegnati a partecipare. Prima i problemi tecnici del portale, poi la scelta di annullare tutto hanno messo in luce tutta l'incapacità organizzativa di chi doveva gestire una partita molto delicata. Non può e non deve essere questo il modo con cui avvicinare amministrazioni e cittadini ai temi dell'innovazione e alle importanti occasioni che l'Unione Europea mette a disposizione".
Attualmente, sul portale wifi4eu.eu appare un messaggio: "Nonostante il grande successo in termini di numero di candidature ricevute, l’Agenzia esecutiva per l'innovazione e le reti (INEA) della Commissione europea ha purtroppo deciso di annullare il primo invito a presentare candidature lanciato il 15 maggio. Dopo un esame approfondito, ha concluso che un problema tecnico ha impedito ai candidati di partecipare a parità di condizioni. La Commissione europea è impegnata a rispettare l’equità e l’affidabilità della procedura di concorso. Un nuovo invito a presentare candidature sarà lanciato nell’autunno del 2018 (la data esatta è ancora da definire). Il portale riprenderà le sue attività una volta completati tutti gli sviluppi informatici".





















