Un vero esempio per tanti atleti-studenti. Catia Barbagallo, cestista eporediese classe '99 in forza al Basket Femminile Biellese dalla scorsa stagione, ama lo sport, ama il basket, ma non trascura la scuola. E così, coniugando il binomio che unisce passione e dovere, è nata l'idea di presentare all'esame di maturità, come argomento di Ragioneria, il bilancio e la gestione della società sportiva per cui gioca.
Pochi giorni fa, quindi, si è presentata all'ultimo appuntamento con le scuole superiori, all'Istituto "Giovanni Cena" di Ivrea, con una tesina che racconta, in modo conciso ma dettagliato, la gestione economica della società con cui giocherà anche la prossima stagione 2017/2018.
Cosa ti ha portato a scegliere come argomento di esame la BFB?
Ci tenevo a far conoscere anche a Ivrea la mia esperienza biellese, e la parte gestionale di una ASD. Un lavoro oscuro, ma che permette poi ad atleti e atlete di scendere in campo. In un momento di così tanta ristrettezza economica, gestire una società e far tornare i conti non è affatto facile.
Nella tua scelta ha influito il rapporto con le compagne, con lo staff e con il pubblico biellese?
E' stata un'esperienza molto positiva e mi sono legata molto alla squadra. Questo star bene ha sicuramente pilotato la mia scelta.
Ora che sei "matura", cosa ti aspetti dal futuro?
Innanzitutto continuerò a giocare a basket a Biella con l'obiettivo di migliorarmi e con la speranza che tutta la squadra possa crescere. Nel frattempo, parteciperò ad alcuni concorsi perché il mio sogno è di entrare a far parte delle Forze dell'Ordine. Nell'attesa, mi cercherò qualche lavoretto.
Anche il Basket Femminile Biellese ha accolto con entusiasmo la notizia di essere diventato argomento d'esame. "Ci sentiamo molto onorati dalla scelta di Catia. - commentano dalla dirigenza BFB - Di solito vengono utilizzate come materia di studio realtà di interesse nazionale. Essere diventati oggetto d'attenzione anche al di fuori del nostro territorio è qualcosa che ci inorgoglisce e ci stimola a fare sempre di più e meglio. Ringraziamo Catia per la sua scelta e ci complimentiamo con lei per aver superato brillantemente l'esame di maturità. Del resto, sappiamo bene che chi è abituato a lottare sul campo di gioco non si spaventa e sa "andare a canestro" anche tra i banchi di scuola".


















