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CRONACA | 19 febbraio 2016, 19:51

Borgo d’Ale: Blitz nella casa di cura degli orrori

Le telecamere piazzate dalla Polizia di Vercelli hanno ripreso percosse e minacce ai danni dei pazienti disabili. L’inchiesta partita la scorsa estate dalla segnalazione del padre di una ricoverata

Foto di repertorio

Foto di repertorio

Si è concluso con l’arresto di 18 persone, a Borgo d’Ale, il blitz della Polizia all’interno della casa di cura “La Consolata”. Tutte sono accusate di maltrattamenti nei confronti dei pazienti e lesioni. Undici sono in carcere, mentre gli alti hanno ottenuto gli arresti domiciliari. L’indagine, condotta dalla Squadra Mobile di Vercelli, e coordinata dal sostituto procuratore Davide Pretti,  era partita la scorsa estate dalla segnalazione del padre di una ricoverata. Ogni volta che andava a trovarla, nel reparto incriminato e occupato da pazienti psichiatrici, notava inspiegabili lividi sulla testa, giustificati dal personale con continue cadute a terra. Le telecamere piazzate nella struttura hanno ripreso, invece, percosse e minacce nei confronti, ancora una volta, dei più deboli e indifesi. 

e.g.

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