Non sono un’allucinazione, ma un vezzo. Uno di quei capricci che colpiscono e, con un’inspiegabile forza ammaliatrice, sono in grado di far sospendere al passante, per qualche secondo, la sua corsa. Così, capita che, sbirciando l’auto parcheggiata nel garage del vicino, ci si imbatta in un gadget di chiara matrice americana, ormai in via di diffusione a livello planetario, piccola Biella compresa.
Parliamo delle ciglia ai fari delle macchine, una moda che sta impazzando nel mondo sotto il nomignolo inglese di “Car Eyelashes”. Accessori-regalo per signore, sbarcati a Milano già l’anno passato, che le biellesi stanno scoprendo da questa primavera. Vuoi il bel tempo, vuoi il clima leggero tipico dell’estate, non è raro notare alcuni esemplari, soprattutto marchi nostrani, imbellettati secondo la regola “in un battito di ciglia”. Nere o colorate, poco importa.
Facendo una veloce ricerca sul web, si scopre allora che l’inventore della trovata è Robert Small, impiegato alla “Turbo Style Products”, di casa nello Stato dello Utah, un cultore del make-up che ha deciso di rendere redditizia la sua passione, commercializzando questo insolito prodotto. Costo: 24,99 dollari, circa 20 euro, per un paio di enormi ciglia finte, da applicare ai fari dell’automobile e pettinabili, per provare a darle uno sguardo sensuale e ammaliante.
In Italia, se ne possono trovare a prezzi ridotti. Ce lo spiega Valeria, 29 anni, una delle ragazze biellesi che sfoggiano questa moda “tuning” al femminile e che ci ha concesso una foto del risultato finale, applicato alla sua utilitaria: “Su Internet -spiega- si può acquistare un paio di ciglia per auto, compatibili su tutti i modelli, a meno di 5 euro”. Prima che le “Carlashes” diventino un vero cult anche attorno a via Italia, occorre anticipare che Robert Small è andato oltre e ha creato le “Cristal Eyeliner”: un trucco dalla coda nera brillantinata disponibili a 19,99 dollari, circa 15 euro. Adesso, biellesi, non resta che aguzzare lo sguardo: mai sbirciato l’auto nel garage del vicino?
