“Siamo preparati e carichi” così esordisce Alberto Negri, presidente del Biella Corse Historic Team. Naturalmente il riferimento è al Rally Lana Storico che prenderà il via il prossimo fine settimana e che vedrà alla partenza un nutrito numero di equipaggi biellesi. “Dovrebbero essere circa 25 – spiega Negri –, un numero importante, anche se non credo riusciremo a battere il record di 32 team fatto registrare l’anno scorso. C’è comunque fermento, l’inserimento nel calendario del campionato italiano rally storici regala al Lana una bella vetrina”.
Da chi vi aspettate i migliori risultati?
“Uno dei favoriti sarà sicuramente il vincitore dell’anno scorso, Davide Negri, sempre alla guida di una Porsche 911 super aggiornata. Una vettura potente per un pilota che va già fortissimo di suo e che ha il vantaggio di correre in casa. Di sicuro uno dei favoriti per la vittoria finale”.
E chi invece potrebbe rappresentare una sorpresa?
“Un giovanissimo che fa parte del nostro team di Under 25 è Marc Laboisse, che ha un nome francese ma è biellesissimo. Anche lui correrà con una Porsche 911, in coppia con la sorella Stephanie. Qualcosa di buono ce lo aspettiamo”.
Mente invece nelle classi minori?
“Trai gentlemen va tenuto d’occhio Silvio Ubertino su Porsche, inserito nel primo raggruppamento. Tra i favoriti di classe il valdostano Maurizio Cochis con la sua A112 Abarth e nel secondo raggruppamento Ermanno Caporale su Lancia Fulvia”.
Scorrendo l’elenco degli iscrittisi trovano tanti giovani, secondo lei come mai in molti preferiscono le corse storiche ai normali rally?
“Spesso per un discorso di costi, nelle storiche più bassi di tre o anche quattro volte rispetto a un rally di campionato italiano. Pur gestendo un team storico sono molto preoccupato da questa situazione, i giovani di talento vorrei vederli impegnati sulle macchine di oggi”.
I rally storici piacciono molto anche al pubblico.
“C’è più varietà nell’elenco iscritti, soprattutto per le vetture. In più sono modelli forse meno veloci ma di sicuro più spettacolari e rumorosi. Non a caso nel Biellese molte amministrazioni ci chiedono di organizzare eventi. La formula evidentemente piace”.

















