Viali alberati, piste ciclabili e pedonali e rain gardens alle porte d'ingresso della città, sono la nuova scommessa dell'amministrazione Olivero, che daranno una nuova immagine all'ingresso della città. La Regione Piemonte attraverso una delibera di giunta di oggi mercoledì 10 dicembre ha infatti deciso di sostenere tutti i progetti di forestazione urbana presentati dai Comuni, grazie a un incremento di 13,7 milioni di euro sul Fondo FESR 2021–2027, che porta la dotazione complessiva a 22,2 milioni. Un intervento straordinario che permetterà di avviare una vera e propria trasformazione verde in molte città piemontesi. E tra i progetti finanziati c'è anche quello del Comune di Biella, che ottiene 2 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo asse urbano strategico: un intervento che ridisegnerà una parte cruciale della città attraverso nuovi viali alberati, pavimentazioni drenanti, giardini pluviali e una rete ciclabile continua. L’obiettivo è eliminare la predominanza dell’asfalto e delle superfici impermeabili, restituendo agli abitanti spazi più vivibili, freschi e sicuri.
La decisione della Regione arriva dopo l’ampia e qualificata risposta al bando dedicato alla forestazione urbana. “Non potevamo lasciare indietro nessuno di questi progetti – hanno spiegato il presidente Alberto Cirio e gli assessori Marnati e Gallo – perché rappresentano strumenti fondamentali per affrontare cambiamenti climatici, ondate di calore e inquinamento, attraverso ciò che la natura offre: gli alberi e gli spazi verdi”.
Secondo la Regione, gli interventi finanziati permetteranno di trasformare aree oggi degradate o totalmente impermeabili in nuovi polmoni verdi a beneficio della salute e della qualità della vita dei cittadini.
Il finanziamento ottenuto da Biella va nella direzione di una città più accogliente e moderna: filari alberati che migliorano ombreggiatura e microclima; pavimentazioni drenanti e giardini pluviali per gestire le acque in modo sostenibile; piste ciclabili per integrare la mobilità dolce in un percorso continuo; un generale riordino urbano che rende più gradevoli e funzionali gli ingressi alla città. L’intervento su Biella si inserisce in una rete più ampia di progetti finanziati sul territorio piemontese, tutti finalizzati a ridurre l’inquinamento, aumentare la biodiversità e mitigare gli effetti del cambiamento climatico attraverso nuove piantumazioni, desigillatura e infrastrutture verdi.
Entusiasta l'assessore ai Bandi del Comune di Biella Giacomo Moscarola: "Finalmente riusciremo a riqualificare l'ingresso della città a dargli un'immagine che fino a oggi non ha mai avuto - commenta Moscarola -. Corso Europa non è un bel vedere, sembra una tangenziale. E finalmente realizzeremo anche un passaggio pedonale richiesto da più parti per chi vuole raggiungere Gli Orsi a piedi in sicurezza.Dopo i 50 milioni di PNRR sono altre importanti risorse per Biella, che le daranno un nuovo volto".
Gli fa eco l'assessore ai Lavori Pubblici Cristiano Franceschini: "E' una grande soddisfazione, con questi fondi riqualificheremo l'ingresso della città con un occhio di riguardo alla mobilità sostenibile e anche al mutamento del clima".
Gli altri progetti finanziati:
- al Comune di Alessandria 900.000 euro per la rigenerazione dell’asse urbano di via De Gasperi con l’introduzione di nuove aiuole e 150 alberi che cambieranno il microclima di una delle arterie più trafficate della città;
- al Comune di Acqui Terme 1.340.000 euro per una forestazione diffusa su più punti della città e generare così un reticolo verde capace di mitigare il caldo e rafforzare la biodiversità urbana;
- al Comune di Asti 2.120.000 euro per una “connessione verde” che metta in rete parchi e spazi urbani sensibili tramite un percorso ciclopedonale continuo, migliorando la mobilità sostenibile e riducendo l’impermeabilizzazione;
- al Comune di Cuneo 1.200.000 euro per la destinazione dei Giardini Fresia a laboratorio di natura urbana con giardini pluviali, microhabitat, nuove zone ombreggiate e attività di sensibilizzazione capaci di trasformare uno spazio storico in un modello di resilienza climatica;
- al Comune di Novara 2.060.000 euro per la creazione di siepi, filari e nuove piantumazioni lungo infrastrutture e assi viari, riducendo l’effetto isola di calore e migliorando la gestione delle acque;
- al Comune di Borgomanero 1.850.000 euro per la sistemazione dell’area dell’Allea Agogna come un grande spazio ecologico continuo, con corridoi verdi, piste ciclabili e materiali a basso impatto;
- al Comune di Ciriè 1.715.000 euro per la sistemazione dell’area dell’ex Ipca mediante un grande intervento verde che include giardini pluviali, vasche di fitodepurazione e un percorso narrativo dedicato alla storia della fabbrica;
- al Comune di Venaria Reale 1.260.000 euro per il programma di forestazione che prevede nuove alberature, vaste operazioni di desigillatura, la creazione di superfici permeabili e un sistema di gestione sostenibile delle acque.
Con gli 8,5 milioni stanziati in precedenza erano stati finanziati i Comuni di Chivasso per il progetto “Da ponte a ponte. Una Corona verde per Chivasso” (2.110.000 euro), Settimo Torinese per il progetto di valorizzazione del complesso della scuola Martiri della Libertà (2.230.000 euro), Rivalta di Torino per il progetto “Riforesta rigenera respira” (1.985.000 euro) e Nichelino per il progetto “Nichelino Fertile 2025” (1.400.000 euro).


























