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COSTUME E SOCIETÀ | 30 luglio 2024, 06:50

Daini, mucche, asini, perfino un alpaca dal Perù: a Roppolo “l'oasi naturalistica” di Luciano Rosso FOTO

Vicecapogruppo degli Alpini di Cavaglià, Rosso ha iniziato nel 1995 con un paio di cavalli e asini: “Ora ho 20 animali, in visita anche tanti gruppi di bambini”.

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Asini, daini, mucche, perfino un alpaca dal Perù: a Roppolo “l'oasi naturalistica” di Luciano Rosso FOTO

Ricreare un luogo adatto agli animali, in armonia con l'ambiente circostante, aperto agli amici e agli abitanti dei paesi limitrofi. È il progetto messo in piedi, con volontà e profonda passione, da Luciano Rosso, ex direttore di banca, ora in pensione e vicecapogruppo da diversi anni degli Alpini di Cavaglià.

Dal 1995 ha trasformato, giorno dopo giorno, la vecchia vigna dei nonni in una vera e propria “oasi naturalistica”, con tanto di animali selvatici e da fattoria, in un contesto armonioso e bucolico. L'area si trova nella frazione Salomone di Roppolo, al confine con il comune di Dorzano. “Ho iniziato con un paio di cavalli e asini, ora ho 20 animali, tutti regolarmente registrati, oltre a galline, oche e anatre. Ho sempre avuto una grande passione per gli animali, vederli vivere senza catene o in spazi ristretti” spiega Rosso nel corso della visita, gentilmente concessa al quotidiano Newsbiella.it.

Durante la quale capita di imbattersi in vari tipi di animali: dalle mucche, passando alle faraone fino ad un branco di daini. “Ne ho ben nove, con tanto di cuccioli al seguito – sottolinea Rosso – Sono essere viventi molto diffendenti e guardinghi ma una volta ottenuta la loro fiducia si fanno accarezzare senza problemi”. Un po' come i sette asini presenti che, una volta intercettati, si avvicinano senza problemi. “Sono creature straordinarie, non avete idea dell'affetto che producono sui bambini in visita – confida Rosso – La loro compagnia è davvero terapeutica”.

E poi c'è Trudy, il simpatico alpaca peruviano dal ciuffetto bianco, intento a seguirci per buona parte del tour. “È coccoloso – racconta Rosso – ed estremamente curioso. Se gli vai a genio, comincia a soffiarti e ad accarezzarti il braccio. Mi ha colpito molto la sua dolcezza”. Girando per l'immensa proprietà, si resta affascinata dalla bellezza del luogo, lontana dal tran tran cittadino. “Se voglio staccare, questo è il posto giusto – conferma Rosso – Ma non è un posto esclusivo: ho deciso di aprirlo a tutti coloro che, come me, sono innamorati della natura e degli animali. È accaduto che tanti gruppi di bambini siano venuti in visita e ne siamo rimasti totalmente conquistati. Occasionalmente anche i nonni e le nonne, ospiti di case di riposo”.

Si prevedono altri esemplari? “Non lo so ancora, ci penseremo su ma una cosa è certa: mi prenderò cura di lui e sarà amato come tutti gli altri”.

g. c.

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