Manca sempre meno alla grande kermesse del 37° RallyLANA nuova edizione di una storia sportiva che ha pochi al pari, prevista per il 19 e 20 luglio. Anche quest’anno è inserita nel fazzoletto dei rallies di alto livello, quinto appuntamento del Trofeo Italiano Rally. Sarà quello di metà stagione, poco dopo il giro di boa, con gli equilibri di classifica ancora aperti e pronti a proporre una competizione spettacolare.
Sarà l’ottava edizione organizzata dalla rallyLANA.ALIVE a.s.d. in joint la New Turbomark che curerà gli aspetti tecnico-sportivi. La “rallyLANA.ALIVE A.S.D.” è stata fondata per favorire e promuovere la blasonata gara sulle strade biellesi con le auto da rally moderne, in essa sono presenti Corrado Pinzano, giovane imprenditore e pilota tra i più in vista nel panorama dei driver privati nella veste di Presidente, Fabrizio Ratiglia istruttore affermato e Campione Italiano Gruppo N nel 2002, coadiuvati da un qualificato gruppo di collaboratori di spicco, esperti nel proprio campo e capaci di portare il loro sapere a disposizione della competizione.
Per la parte tecnica, “rallyLANA.ALIVE” si avvale di una collaudatissima struttura, la “New Turbomark Rally Team” di Peppe Zagami organizzatrice, tra l’altro, di diversi altri rally in Italia. Una bella “squadra” che si è impegnata per riportare il nuovo RallyLana ai massimi livelli nazionali e c’è riuscita in pochi anni.
Evoluzione, passione ed emozione: il cuore del progresso umano sono i valori del 2024
Il rallyLANA è stata ed è una grande sfida. Anzitutto una sfida sportiva, contro se stessi, contro il tempo, contro avversari che hanno il tuo stesso stimolo e obiettivo. Ma nei pochi anni addietro è stata anche una sfida contro le difficoltà prevedibili e imprevedibili che la vita ci presenta ogni giorno - basti pensare agli anni della pandemia - e grazie alla spinta morale e concreta di tutto il territorio biellese, dagli Enti pubblici ai singoli cittadini di una Biella che non dimentica le proprie origini e che sa capire e fondere passione e necessità, guarda con fiducia e determinazione al futuro.
Così, dopo le tre “guide” dell’anno passato, “COSCIENZA, “CARATTERE” E “CAPACITÀ”, quest’anno l’evento guarda dritto alla realtà che ci circonda, al progresso, al cuore e alle emozioni. Come quelle che sono proprie delle corse in macchina. Che alla fine sono un po’ la metafora della vita.
Il programma dei due giorni di gara
Venerdì 19 luglio, dopo la partenza da Piazza Martiri della Libertà in Biella alle ore 17,31 sarà impegnato con le due prove speciali più toste della gara, che si correranno sulla stessa strada, quella del Santuario di Oropa. Saranno la Tracciolino di 16,170 chilometri e la più lunga “Città di Biella” di 23,600, di certo tra le più lunghe dell’intero Campionato, una sfida contro sé stessi e contro il tempo, con il retrogusto forte dell’oscurità. Come ai tempi “eroici” delle corse su strada.
Il programma prevede il riordinamento notturno in Piazza Martiri e la ripresa l’indomani, sabato 20 luglio, con le restanti quattro prove speciali, due da ripetere due volte. Sfide di spessore tecnico e sportivo come poche altre: La “Ailoche” di 11,500 chilometri e la Curino di 13,120. I più attenti noteranno che tutte le “piesse” superano i dieci chilometri di sviluppo, conferendo alto valore alla competizione.
Una competizione che NON prevede sia le “virtual chicane” che le “Slow Zone”.
La bandiera a scacchi sventolerà a partire dalle ore 16,01, sempre in Piazza Duomo a Biella. In totale la distanza competitiva del rally è di 89,010 chilometri a fronte dell’intero tracciato che ne misura 310,930.