Abbiamo approfittato di questa mostra a Vigliano Biellese per fare una bella passeggiata nella collina di Vigliano Biellese, scoprendo dodici installazioni ideate e curate da Carla Testore del collettivo artistico Cracking Art, il movimento artistico nato nel 1993 a Biella che trae ispirazione dal processo chimico del cracking catalitico. Trasformare il petrolio in plastica rappresenta simbolicamente il passaggio dall’organico al sintetico, facendo riflettere sul divario tra naturale e artificiale. Le opere erano all’interno di un luogo in cui storia, tradizione, natura, ambiente e creatività si fondono creando suggestioni autentiche. Abbiamo così potuto scoprire conigli giganti, vigili suricati, coccodrilli, lupi ed elefanti e pian piano, salire fino al castello di Montecavallo eretto intorno al 1830 sui resti di una casaforte di famiglia risalente al 1200, che rappresenta oggi un raro esempio di architettura neogotica nella nostra regione. Progettato dall’architetto Dupuy, è circondato da vigneti storici, boschi e un giardino all’italiana, impreziosito da roseti, glicini, camelie, rododendri, ortensie e piante esotiche. Nel cortile, i proprietari del castello e dei vigneti ci aspettavano per una degustazione dei loro ottimi vini.
Di seguito il link alla galleria completa: https://www.obiettivosabato.it/valle-strona/nggallery/album/cracking-art-al-castello
Lo scatto
Utilizzo di una apertura media dello zoom per inquadrare una delle installazioni nel contesto del castello.
I parametri
Fotocamera Nikon D850, obiettivo 14-24; f2.8; 1/100 sec. F8 ISO 100;
Apertura Zoom 17 mm.