Si è svolta oggi martedì 4 giugno la commemorazione dell’80° anniversario dell'eccidio di piazza Martiri della Libertà a Biella, avvenuto il 4 giugno del 1944, durante la quale sono stati ricordati i 21 partigiani fucilati all'ombra del monumento a Quintino Sella.
Dopo il ritrovo alle 18 sotto i portici di palazzo Oropa si è formato il corteo che ha raggiunto il monumento ai Caduti per depositare una corona d'alloro sulle note della Banda Giuseppe Verdi – Città di Biella.
"Ho letto velocemente i nomi dei ragazzi che sono stati uccisi - ha esordito il sindaco di Biella Claudio Corradino, che nel suo intervento ha fatto l'appello al voto - . Giovanni aveva 33 anni, mentre tutti gli altri ne avevano 19, 20, 21. Hanno abbandonato le comode case per la libertà. Grazie a loro io sono stato eletto, oggi possiamo scegliere chi eleggere, qualche anno fa non si sceglieva. Oggi votando si può scegliere, e questi ragazzi hanno combattuto per permetterci di votare, sono morti per questo".
Il presidente provinciale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia Gianni Chiorino ha ringraziato i presenti: "Cittadini e cittadine benvenuti, l'odierna presenza più numerosa del solito commuove me, ma soprattutto commuove i martiri dell'eterna libertà. A nome loro vi ringrazio e vi esprimo gratitudine". Il presidente ha poi ripercorso gli attimi che hanno preceduto l'eccidio.