Nelle settimane scorse, presso la sala consiliare del Comune di Verrone, alla presenza di diversi amministratori locali degli enti coinvolti, è stato presentato il "gioco" realizzato da Claudio Callegari e Riccardo Maffiotti nell'ambito del progetto contro la ludopatia proposto da una rete di Comuni Biellesi all'interno dei propri Istituti Comprensivi e destinati alle classi II della Scuola Secondaria.
Si tratta di un progetto portato avanti dal Comune di Mongrando (capofila) assieme a Benna, Borriana, Candelo, Occhieppo Inferiore, Pettinengo, Ponderano, Sandigliano, Verrone e Vigliano (tutti rientranti nell'Associazione Avviso Pubblico), in collaborazione con la Dottoressa Loredana Acquadro e lo staff del Ser.D (Servizio per le Dipendenze Patologiche dell'Asl) di Cossato.
Per la seconda volta in questi ultimi anni, la rete di questi Comuni ha ottenuto un importante finanziamento tramite un bando a livello regionale destinato a progetti ed iniziative per il contrasto alla ludopatia.
Il progetto che si è concluso nei giorni scorsi all'interno delle scuole, consiste in carte disegnate come un fumetto suddivise in categorie "Speranze Impossibili", "Vita Reale", "App Videosvaghi", "Social Network", "Sfida immediata", "Imprevisto" e "Svuotatasche", si focalizza su diversi temi: denaro, salute e competenze con il raffronto alla risorsa "tempo" per concentrare i ragazzi alla riflessione sull'uso del proprio tempo e su quante risorse, salute e denaro si possano sprecare concentrandosi eccessivamente sul gioco.
Il gioco che verrà reso disponibile anche in un formato ridotto ha intenzione di raggiungere anche le famiglie a casa per creare una maggiore consapevolezza tra tutti.
Sabato 15 giugno alle 17.30 a Falseum (Verrone) si terrà la restituzione e la presentazione teatralizzata del progetto aperta a docenti, studenti e genitori.
Obiettivo delle Amministrazioni, anche in collaborazione con la Fondazione Fila Museum e il Ser.D di Cossato, è ora di poter proseguire questo percorso intrapreso attingendo a nuovi finanziamenti per cui la rete di enti è già al lavoro.