Proseguono le serate informative di Ener.bit nei piccoli comuni biellesi per spiegare ai cittadini cosa sono le Comunità Energetiche, come aderire e quali potrebbero essere i vantaggi di farne parte.
“La Comunità Energetica non è un “vestito” di un’unica taglia che possa andar bene per tutti – ha commentato il Presidente di Ener.bit Paolo Maggia – e questa serata è il primo passo di un percorso che prevede, oltre alle informazioni ai cittadini, la raccolta di dati per una analisi sul territorio e sui possibili produttori e consumatori a cui seguirà una fase progettuale con numeri corrispondenti alla fattibilità del territorio ed infine, dopo le adesioni, si realizzerà in concreto il progetto vero e proprio”.
“Enerbit lavora sul progetto delle Comunità energetiche da due anni, ci siamo confrontati col Ministero, con la Regione e soprattutto ci siamo affiancati al Politecnico di Torino facendo un accordo in esclusiva per la Provincia di Biella con Energy Center, appunto del Politecnico di Torino, che faccia da soggetto terzo aiutandoci nella fase progettuale e che successivamente, negli anni a venire, certifichi che tutto venga realizzato. In concreto una sorta di garanzia da un’ente superiore per dare un servizio serio e certificato a coloro che aderiranno al progetto Ener.bit”.
Il direttore di Ener.bit, Alberto Prospero, ha illustrato ai cittadini intervenuti alla serata, voluta dai sindaci di Coggiola e Portula, il funzionamento delle CER ed ha sottolineato l’importanza della condivisione e soprattutto della necessità che la produzione e il consumo siano in perfetto equilibrio per ottenere gli incentivi. Gli interventi hanno stimolato l’interesse dei presenti che hanno dimostrato, attraverso le molte domande, la volontà di approfondire l’argomento, magari coi propri sindaci.
24 comuni hanno già aderito al progetto Ener.bit e sono già iniziati gli studi di fattibilità per capire su ogni territorio quali siano le disponibilità, valutare i consumi e modulare delle formule che siano soddisfacenti anche uscendo dai confini comunali per rendere sicuramente più interessanti i progetti. Far parte di una CER non è vincolante, si può entrare ed uscirne in qualsiasi momento e la fase progettuale non ha un costo per i cittadini, Ener.bit mette a disposizione tutte le competenze necessarie per favorire e fare coordinamento sul territorio.
I sindaci di Coggiola e Portula a fine serata hanno congedato i presenti ribadendo la loro massima fiducia nell’operato di Ener.bit e mettendosi a disposizione di tutti quanti chiedano un colloquio per approfondire l’argomento o intendano dare la loro adesione per la fase progettuale.