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ECONOMIA | 28 luglio 2020, 08:00

Pittura fluida: 4 tecniche da provare subito

Pittura fluida: 4 tecniche da provare subito

Quando si lavora con i colori acrilici ad un certo punto sorge la necessità di passare alla pittura fluida, che garantisca un risultato estetico simile all'acquerello. Diluire gli acrilici con l'acqua non è esattamente la soluzione più corretta. Inoltre bisogna considerare che quando si aggiunge troppa acqua c'è anche il rischio di ottenere una pittura non uniforme e l'acrilico avrà inevitabilmente una scarsa aderenza. In ogni caso se desideri approfondire l'argomento dai uno sguardo alla guida di fluid-painting.com, altrimenti continua a leggere per scoprire come decorare oggetti, pareti e tele con la pittura fluida, anche se non hai molta esperienza sul campo.

Pittura fluida: le migliori tecniche da usare

La pittura fluida avrà un aspetto molto artistico e delicato, non dissimile a quello che si ottine con i colori ad acquerello, ma con il grande vantaggio di restare permanente e di offrirti un impatto estetico raffinato e moderno. Tutto questo a patto di usare prodotti di qualità e di mettere a punto le tecniche giuste che verranno illustrate qui di seguito. Esistono infatti almeno 4 sistemi che puoi provare per ottenere risultati soddisfacenti. I progetti portati a termine non saranno mai uguali fra loro e questo è sicuramente un altro punto a favore della pittura fluida.

1 Tecnica del pouring Si tratta di un sistema molto semplice e maggiormente indicato per dipingere superfici piane di piccole dimensioni e complementi d'arredo come piatti o vassoi. Basta versare un po’ vernice sul substrato partendo dall'alto e lasciarla scivolare lentamente, anche con l'aiuto di una spatola o di un coltellino. In alternativa puoi muovere la superficie con le mani eseguendo leggeri movimenti da destra a sinistra. La vernice diventerà gradualmente sempre più leggera mentre si asciuga creando piacevoli effetti di trasparenza.

2 Giochi di colore su superfici porose L'acrilico fluido si comporta diversamente in base alla superficie su cui viene applicato e soprattutto se diluito con prodotti specifici. Sarà semplice realizzare effetti cromatici più o meno intensi solo utilizzando maggiori quantitativi di vernice in alcuni punti dell'area da trattare. In genere i substrati porosi sono proprio quelli che assorbono maggiormente e sui quali riuscirai ad ottenere le striature tipiche dell'acquerello. Prima di cominciare il progetto stabilisci i punti da mettere in risalto usando colori più accessi.

3 Tecnica del glazing In questo caso bisogna stendere diverse mani di colore semitrasparente sulla zona interessata, marcando alcuni punti e lasciando strati più leggeri in altri. Eventualmente puoi sempre combinare i colori scelti anche con quelli a gel, in modo da realizzare una gradevole alternanza fra aree opache e lucide. Questa tecnica richiede comunque una certa attenzione perché si corre il rischio di provocare antiestetici spessori o di rendere visibili le pennellate. Il trucco è quello di aver pazienza e di stendere il colore in maniera quanto più possibile omogenea.

4 Tecnica del dripping La pittura fluida si presta per realizzare straordinari murales variopinti che aggiungono personalità e vivacità agli ambienti. Grazie al dripping non sarà affatto complicato decorare tele e pareti ma avendo cura ci abbinare più tinte forti contrastanti fra loro. Basta fa scendere la vernice partendo dall'estremità del muro o della tela e lasciare scorrere i pigmenti. Per ottenere un maggiore controllo è possibile dosare il quantitativo di vernice.

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