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ATTUALITÀ | 22 ottobre 2018, 07:00

"Cure palliative e Hospice: cento casi terminali all'anno" VIDEO

Il dottor Michele Maffeo spiega l'integrazione tra il servizio dell'Asl e l'accoglienza/cura all' "Orsa Maggiore"

Dotto Maffeo

“Sono un centinaio le persone che, nell’arco di un anno, transitano, per essere curate, negli spazio del servizio dell’Hospice - Orsa Maggiore”. Lo spiega il dottor Michele Maffeo, responsabile del servizio cure palliative dell’Azienda sanitaria locale, che si trova nell’ospedale biellese.

“Dieci i posti letto a disposizione - aggiunge Maffeo -. Cure palliative e servizio dell’Ospite fanno parte di una rete. C’è infatti un’integrazione per poter dare la migliore possibilità ai pazienti, in una situazione critica, di vivere in una maniera dignitosa il proprio periodo di fine vita… Ovviamente noi lavoriamo sul dolore, sulle problematiche che possono esserci anche a livello familiare, tra sofferenza e angoscia. Criteri di accesso? Si rifanno alla difficoltà della gestione del malato, soprattutto a domicilio. La precedenza è riservata ai malati che a casa non possono essere seguiti, ovviamente con problemi di tipo tumorale. Cure palliative e Hospice rappresentano un’integrazione tra l’aspetto pubblico e la Lilt, un’integrazione vincente”.

Paolo La Bua

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