Si respiravano consapevolezza ed entusiasmo ieri sera, venerdì 6 settembre, al Relais Santo Stefano di Sandigliano, durante la presentazione della Biellese 2024-25, che si appresta a vivere da protagonista il campionato di Eccellenza.
L’obiettivo è la promozione come ha espressamente dichiarato il neopresidente Alessandro Blotto: “Abbiamo tentato di accedere alla Serie D tramite ripescaggio ma non è stato possibile. Sono convinto che sarà ancora più bello conquistarla sul campo. A livello societario vogliamo potenziare il settore giovanile che è già ad altissimi livelli, realizzare, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, la Cittadella Bianconera nello spazio di Corso 53° Fanteria dove costruire una squadra del territorio, e tornare a giocare allo stadio Lamarmora Pozzo”.
A guidare la Biellese verso la conquista del campionato Luca Prina, biellese ed allenatore affermato a livello nazionale: “E’ una forte emozione essere qui nella mia città con tanta gente con cui ho vissuto momenti bellissimi. E’ un ambiente magnifico perché tutte le persone che lavorano nella Biellese hanno amore per questa squadra. La forza dell’ambiente farà la differenza. In questi 45 giorni di preparazione ho capito che questo squadra ha animo e senso di appartenenza. E l’inizio di un’avventura che affronteremo con la percezione di tornare a vivere emozioni importanti per squadra, città e tifosi. La mia ambizione è vincere il campionato: vi aspettiamo”.
In campo il punto di riferimento sarà capitan Nicolò Pavan: “Ricordo una partita della Biellese 2008-29, che poi vinse la Serie D, con lo stadio pieno. Io avevo 16 anni e giocavo nei giovanissimi nazionali bianconeri: é stata un’emozione talmente forte che mi sembrò di giocare quella partita. La mia voglia è portare i ragazzi del territorio a provare le stesse emozioni che ho provato quel giorno. Noi faremo di tutto per portare queste emozioni. In squadra ci sono gli sguardi giusti: siamo pronti”.
Primo impegno della Biellese in trasferta, domani, domenica 8 settembre, alle 15, a Donnas contro il Pont Donnaz Hone Arnad Evancon.