Una luminosa giornata di sole ha accompagnato la celebrazione del 25 Aprile a Brusnengo, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione dall’occupazione nazifascista.
Un appuntamento sentito e partecipato dalla comunità, che ha coinvolto le associazioni, l'amministrazione, le scuole ed i cittadini. Partiti alle ore 11:00 dal municipio, i partecipanti hanno eseguito la tradizionale sfilata lungo le vie del paese, per poi recarsi presso all’area monumentale esterna al cimitero. Qui si sono svolti gli onori ai caduti, l’alzabandiera e il silenzio, in un’atmosfera solenne accompagnata da cori e canti. Un momento di raccoglimento è stato dedicato anche a Papa Francesco: il sindaco Fabrizio Bertolino ha voluto ricordarlo con un minuto di silenzio, sottolineando l’importanza della sua figura spirituale e morale.
Le celebrazioni hanno coinvolto attivamente le scuole del paese: alcuni alunni hanno acceso il tripode in onore ai caduti di tutte le guerre, mentre altri hanno letto poesie e brani per riflettere sugli ideali di pace e giustizia che animano la Festa della Liberazione. Uno dei testi più sentiti è stato tratto dal diario della concittadina Laura, con testimonianze autentiche delle difficoltà vissute durante il periodo fascista e la Seconda guerra mondiale, tra requisizioni, privazioni e rastrellamenti.Durante la cerimonia non sono mancati i canti interpretati dai bambini e l’inno nazionale intonato all’alzabandiera. Significativo anche il momento spirituale con la preghiera guidata da don Jarek, che ha invocato protezione per l’Italia e per tutti i caduti, ricordando il valore della libertà e dell’identità cristiana.
Il sindaco Bertolino e i rappresentanti degli Alpini hanno ringraziato le associazioni presenti, le forze dell’ordine di Masserano, le insegnanti e i ragazzi, ricordando l'appuntamento serale organizzato dalla Pro Loco: lo spettacolo "La guerra dei giovani" che si terrà presso l’auditorium, per proseguire nella memoria e nella consapevolezza.