Il Sindaco di Zumaglia ha firmato l’Ordinanza n. 13/2024, un provvedimento contingibile e urgente adottato ai sensi dell’art. 54, comma 4 del Decreto Legislativo n. 267/2000 (T.U.E.L.), volto a garantire la tutela dell’incolumità pubblica e la sicurezza urbana all’interno della Riserva Naturale del Brich di Zumaglia.
L’ordinanza impone all’Associazione Manufacture60 ODV, concessionaria della gestione della Riserva, di adottare misure immediate per la messa in sicurezza della vegetazione e delle aree a rischio. In primo luogo, si dispone la chiusura del parco con l’interdizione dell’accesso al pubblico.
Il Sindaco, con profondo rammarico, ha evidenziato la necessità di disporre la temporanea interdizione delle aree del parco maggiormente soggette al rischio di cedimento della vegetazione. “È un provvedimento che ho preso con il cuore pesante -, ha dichiarato - So quanto questo parco significhi per i cittadini e per il nostro territorio, ma la sicurezza delle persone è la priorità.”
L’ordinanza è stata emessa in seguito alla richiesta, in data 14 agosto 2024, dell’Unione Montana Valle Cervo La Bürsch, proprietaria della Riserva, di valutare la chiusura del parco a causa del progressivo peggioramento delle condizioni della vegetazione, supportata da un’accurata istruttoria dell’amministrazione. Il Sindaco ha spiegato che la situazione era stata segnalata già da anni, ma la mancanza di adeguati provvedimenti ha portato a un inevitabile deterioramento.
“Negli ultimi anni, abbiamo assistito al continuo degrado di questa preziosa risorsa naturale, frutto del lavoro e dell’impegno di tante persone che hanno dedicato tempo e sforzi per valorizzare il parco e il castello -, ha proseguito il Sindaco - Ora è tempo che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Gli eventi meteorologici avversi e le condizioni sempre più critiche della vegetazione mi hanno costretto a prendere questa decisione per proteggere la sicurezza di tutti.”
L’ordinanza stabilisce che l’Associazione Manufacture60 ODV dovrà, entro 15 giorni, presentare una relazione peritale asseverata redatta da un tecnico qualificato, per valutare la propensione al cedimento della vegetazione e predisporre i necessari interventi di messa in sicurezza entro 60 giorni dal deposito della relazione, al fine di evitare l’inadempienza all’ordinanza, con conseguenti risvolti giuridici.
Il Sindaco ha infine lanciato un appello ai cittadini, chiedendo il loro sostegno in questo momento difficile: “Chiudere il parco è stata una decisione sofferta, ma giusta. È l’unica strada per garantire la pubblica incolumità e per poter tornare a fruire della riserva in sicurezza. Confido nella collaborazione di tutti per superare insieme questa fase e restituire al più presto alla comunità un parco sicuro e fruibile.”