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Newsbiella Young | 15 agosto 2024, 06:50

Le sei mete più visitate nel Biellese

La classifica di NewsBiella.it

Le sei mete più visitate nel Biellese

Le sei mete più visitate nel Biellese

Il nostro territorio attira ogni anno sempre più turisti, grazie alla sua importanza storica e alla volontà di valorizzare il patrimonio naturale, storico e culturale.

Il Biellese offre la possibilità di visitare luoghi immersi nella natura, dove trovare frescura, stare lontano dalla città, praticare sport e attività all’aria aperta. Per questo turisti sia italiani che stranieri si recano nel Biellese, optando principalmente per sei luoghi.

1. Ricetto di Candelo: è un borgo medievale fra i migliori conservati in Europa e fa parte del Club dei Borghi più belli d’Italia. E’ stato anche oggetto di studi  da parte di università estere e apprezzato da professori illustri. Circa un anno fa, infatti, il grande storico Alessandro Barbero nel suo podcast “Chiedilo a Barbero” ha citato proprio il Ricetto di Candelo tra i tre luoghi del Medioevo da visitare in Italia.

Molti turisti optano per il borgo medievale, perché permette di vivere attimi di tranquillità, in un luogo suggestivo e caratteristico che ci riporta indietro nel tempo. La visita guidata dura circa un’ora e mezza.

Il Ricetto una volta aveva una funzione difensiva, ora ospita diversi eventi, tra cui Candelo in Fiore e svariate mostre ed esposizioni durante il corso dell’anno.

2. Sacro Monte di Oropa: a pochi minuti dal centro di Biella, si può godere di un po’ di frescura recandosi al Sacro Monte di Oropa, iscritto dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale “Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia". E’ da secoli una meta gettonata per compiere pellegrinaggi e rappresenta uno dei luoghi di culto più importanti nel Biellese. 

Non solo si può vivere un’esperienza religiosa, ma anche sportiva. Infatti, c’è la possibilità di organizzare escursioni, prendendo in considerazione il vecchio e lungo sentiero (attualmente, pedonale e ciclabile) del Tracciolino, in cui si possono ancora trovare i binari della ferrovia, che serviva per trasportare materiali e con un sentiero in piano si può arrivare fino al santuario di San Giovanni di Andorno.

Anche il Lago delle Bose permette di fare una passeggiata, immersa nella natura, adatta a tutti e gradevole.

Per chi ama l'avventura e il divertimento ci sono poi i percorsi del Parco Avventura in totale sicurezza, ideali per i giovani e per le famiglie, in un luogo fresco e all’ombra. E a due passi dal parco avventura si può anche visitare il villaggio dei Troll.

3. Oasi Zegna: è uno spazio accessibile a tutti, che si trova nelle Alpi del Biellese. Fu Ermenegildo Zegna a ideare e finanziare il progetto l’idea, ma fu il gruppo E. Zegna, a dare vita l'Oasi Zegna che parte da Trivero e finisce a Rosazza. Lo scopo è valorizzare il territorio, studiando un percorso immerso nella natura e intuitivo, grazie a un sistema segnaletico. 

E’ possibile praticare attività sportive non solo in estate, ma anche in inverno, per esempio fare trekking, andare in mountainbike, pattinare e giocare a basket, fare snowboard e così via.

Il luogo è adatto alle famiglie, che desiderano trascorrere il tempo in un posto maestoso e caratteristico, oppure che vogliono praticare del sano sport insieme. 

4. Lago di Viverone:  propone di vivere una giornata a contatto con l’acqua, grazie a diversi locali, bar e ristoranti presenti nella zona. Oltre ai luoghi di ristoro, c’è la possibilità di dedicarsi anche allo sport tra sentieri adatti alle escursioni e attività proprio nel lago, come traversate, pesca, canoa e così via. Anche nel caso del lago di Viverone, ci sono visite guidate.

Oltre ad essere un centro brillante e sportivo, Viverone è anche storia: ci sono le palafitte, entrate a far parte del patrimonio Unesco. Vicino al municipio di Viverone, è stato allestito un piccolo museo che mostra i reperti archeologici trovati. 

Di recente, la traversata del lago di Viverone è fra le quindici più importanti d’Italia, inserita nel Circuito nobile dei laghi. 

5. Il Piazzo: come il Ricetto di Candelo, è un borgo medievale e aveva una funzione difensiva. Ora, è un punto di ritrovo di giorno e di sera per moltissimi giovani, che frequentano ristoranti e soprattutto locali, situati sotto i portici; tuttavia, la maggior parte delle attività si trova di fronte ai palazzi storici, Palazzo Gromo Losa, Palazzo Ferrero e Palazzo Lamarmora sedi di esposizioni, mostre e altri eventi.

Si può passeggiare in un centro storico e culturale, visitando i palazzi storici con l’affiancamento di una guida. Nel borgo medievale, si trova anche la Sinagoga, simbolo della Comunità Ebraica biellese e di Vercelli. 

6. Parco della Burcina: è un giardino storico posizionato su una collina, vicino alle alpi biellesi e visibile anche dal Piazzo. Il parco, inizialmente gestito e reso celebre dalla famiglia Piacenza, è dal 1934 proprietà del Comune di Biella. Diversi anni dopo, è stata inaugurata la Riserva Naturale del Parco Burcina "Felice Piacenza". 

Visitabile tutto l’anno, la conca dei rododendri è nota e attrae diversi turisti ogni anno. Comincia a fiorire verso maggio e ci regala uno spettacolo naturale e suggestivo fino alla fine dell’estate. 

Al Parco della Burcina, c’è anche un piccolo laghetto molto pittoresco. Sono presenti panchine e tavoli, per pranzare, ma il luogo permette anche di organizzare un picnic rilassante, su di un prato comodo. 

E’ il luogo per eccellenza, dove trovare frescura e trascorrere una giornata in famiglia e con amici.

Il nostro territorio fornisce diversi spunti per passeggiate e camminate immerse nella natura e a contatto con la cultura ed è proprio la versatilità del Biellese ad attrarre sia turisti italiani che anche stranieri.

Erika Festa Rovera

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