Un pomeriggio estivo di gioco, divertimento e leggerezza, per adulti e bambini. Dove? Al Villaggio Lamarmora, grazie a “CircoStreet”, secondo incontro aperto alla cittadinanza organizzato da N.O.I (Nucleo Operativo Integrato) per la Casa. N.O.I. per la Casa è progetto finanziato dalla Regione Piemonte con lo scopo di attivare nuove politiche di quartiere e innescare una rigenerazione socio-economica attraverso il costante coinvolgimento della popolazione residente, con particolare riguardo ai soggetti più fragili, come anziani, bambini e disabili. Giovedì 1 agosto, a partire dalle ore 18, un nutrito gruppo di residenti del “Villaggio” (e non solo) si è dato appuntamento allo Skate Park di Corso 53° Fanteria 11 per partecipare ai laboratori di giocoleria, equilibrismo e magia proposti da “CircoBiloba”.
CircoStreet è stata un'altra buona occasione per creare aggregazione e spirito di comunità all'interno di un quartiere periferico, quindi spesso “estraneo” alle tante manifestazioni che, nel corso dell'anno, vengono organizzate in centro città. "Facciamo parte di un'associazione sportiva dilettantistica che si occupa di promuovere le arti circensi - spiegano Erica Castagnetti e Lara Miglietti, che hanno animato il pomeriggio -. Le arti circensi offrono l’opportunità di lavorare sulle azioni motorie come principale via d’espressione in sintonia con la sfera affettiva e le capacità cognitive, permettono di vivere la propria creatività in libertà. L'essenza stessa delle discipline circensi, basate sull'idea del fare, permettono di rendere possibile ciò che originariamente sembrava impossibile o difficile".
L'iniziativa di giovedì scorso era stata preceduta da una sorta di preview nel corso del centro centro estivo della Parrocchia del Villaggio Lamarmora. Già in quel contesto, l'intervento delle due animatrici aveva riscosso grande successo, e l'interesse suscitato tra i bambini ha attivato il virtuoso passaparola che ha convinto anche genitori e familiari a non mancare in occasione di CircoStreet allo Skate Park. "Abbiamo deciso di proporre le nostre attività al centro estivo del quartiere per sperimentare la metodologia del Circo Sociale, che utilizza le arti circensi come mezzo per la diffusione della giustizia e il benessere sociale - sottolineano Erica e Lara -. Utilizziamo strumenti pedagogici alternativi per lavorare con i bambini e le bambine che in questo contesto possono trovare uno spazio di espressione e di valorizzazione della propria individualità e delle proprie capacità messe al servizio di un progetto condiviso".
"Lo scopo non è quindi quello di formare dei performers o acrobati, ma utilizzare il circo come mezzo espressivo e come strumento per sviluppare la socializzazione, la responsabilizzazione e il rispetto; imparare a lavorare in relazione con gli altri, nel rispetto di ciascuno. Un’altra caratteristica del Circo Sociale è infatti la sua universalità, accessibilità e versatilità. Ogni persona, in base alla propria capacità, è in grado di realizzare le proprie potenzialità attraverso la vasta gamma di attività che offre il circo", concludono le due animatrici di CircoBiloba. Tiziana Rossi, della Cooperativa Sociale Maria Cecilia (capofila di progetto), è la responsabile di N.O.I. per la Casa: "Con il contributo del progetto regionale N.O.I per la Casa e grazie alla collaborazione di CircoBiloba, che ha proposto laboratori e attività per un'intera settimana al centro estivo dell'oratorio, abbiamo deciso di organizzare CircoStreet allo Skate Park. In questo modo abbiamo voluto creare una nuova occasione per condividere un momento di svago e divertimento con bambini e genitori. Inoltre, abbiamo potuto ricordare ai presenti che il centro estivo ritornerà ad accogliere i più piccoli da lunedì 26 agosto a venerdì 6 settembre".