La “Ginnastica in festa” si è conclusa martedì 2 luglio con le gare dei più grandi, dove Pietro Micca ha ancora dato la possibilità ai suoi ginnasti di vivere l’esperienza della finale nazionale. Nella gara di LB3 avanzato Sofia Ghirardello porta a termine una stagione per lei difficile, costellata di acciacchi fisici, ma il sorriso e la positività che la contraddistinguono le daranno la spinta per recuperare l’anno prossimo! Nello stesso livello, ma su tutti e quattro gli attrezzi, Anna Giletta completa due buone gare in categoria J1 anche se sulla trave paga l'emozione della finale; mentre gestisce tutto con grande precisione e con la sua tipica eleganza, Sofia Sangalli con due grandi gare termina al tredicesimo posto in categoria J3.
Nel più complesso LC programma base, scende in pedana Arianna Belli che chiude due buone prove anche se con qualche rammarico, mentre nel programma avanzato Maria Giovanna Versaldo tira fuori la grinta e completa ottimi esercizi a tutti gli attrezzi, riuscendo a rientrare tra le migliori 20 ginnaste d’Italia.
Martina Polto, ginnasta di esperienza e aspirante tecnico, rientra da un lungo infortunio e non delude: in LD avanzato piazza due gare di spessore che la fanno salire fino al nono posto finale. Doppio impegno per Lucrezia Rimondi, che ha gareggiato a livello individuale in LD base e ha poi contribuito al punteggio della squadra di LE. In gara con le compagne Giorgia Delpiano, Isotta Passini, Federica Destefanis, Chloe Ceglie e Vittoria Maggia (in prestito dalla La Marmora), la squadra si è molto ben comportata conquistando l'undicesimo posto finale nella gara di LE base, livello più complesso tra tutti quelli proposti dal Campionato Silver.
In campo maschile Pietro Micca è rappresentata in LB, da Emanuele Vaudagna che all’esordio assoluto in questa gara chiude a metà classifica una competizione molto partecipata; conquista invece la finale Tommaso Buscaglia che conferma gli ottimi punteggi della qualificazione e chiude al diciassettesimo posto.
Infine in LE categoria Junior 2, Davide Mascherpa rinuncia al volteggio causa un fastidio alle caviglie, mentre porta a termine gli esercizi sugli altri due attrezzi: corpo libero e cavallo maniglie, dove termina rispettivamente 17º e 22º in gare con più di cinquanta partecipanti. Livello altissimo dunque, ma risultato che non lascia completamente soddisfatto Davide che con grande passione e determinazione chiede sempre il massimo da se stesso, dimostrando ogni giorno ai suoi piccoli allievi (è un ottimo aspirante tecnico) quanto sia importante avere obiettivi e lavorare con impegno per raggiungerli.