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ECONOMIA | 09 luglio 2024, 16:00

Bonus Condizionatori 2024: detrazioni fino al 70%

L’obiettivo è di incrementare l’efficienza energetica e di ridurre i consumi generali, contribuendo al contenimento delle emissioni.

Bonus Condizionatori 2024: detrazioni fino al 70% per ridurre l'impatto energetico.

Bonus Condizionatori 2024: detrazioni fino al 70% per ridurre l'impatto energetico.

Con l’arrivo dell’estate e le conseguenti temperature in aumento, cresce la necessità di acquistare un condizionatore, per molti cittadini. Anche nel 2024 è possibile usufruire di un bonus fiscale che allevia il peso economico dell’acquisto del nuovo climatizzatore, o della sostituzione di quello vecchio, con un modello a risparmio energetico.

Il Bonus Condizionatori 2024 e il Superbonus offrono la possibilità di detrarre dalla spesa totale una cifra che varia dal 50 al 70% delle spese sostenute. L’obiettivo è di incrementare l’efficienza energetica e di ridurre i consumi generali, contribuendo al contenimento delle emissioni.

Il Bonus 2024 è destinato a persone fisiche, enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciali e permette di risparmiare sull’acquisto e l’installazione di climatizzatori ad elevate prestazioni energetiche, pompe di calore e deumidificatori. In base alla relazione con la ristrutturazione di un immobile, sarà possibile effettuare la scelta che più si adatta alle proprie esigenze. Superbonus del 70%, Ecobonus del 65%, Bonus mobili e ristrutturazioni edilizie del 50%: a ciascuno corrispondono situazioni differenti, in base all’efficientamento energetico, alla ristrutturazione della propria abitazione e altre condizioni di cui occorre tenere conto.

Il Superbonus 70% è destinato a chi vive in condominio e gli acquisti e le installazioni del nuovo impianto di climatizzazione dovranno avvenire nell’ambito degli “interventi trainanti”, per un massimo 30mila euro di spesa per ogni unità abitativa. In questo caso il miglioramento deve obbligatoriamente garantire due classi energetiche di miglioria.

L’Ecobonus offre il 65% di risparmio e si può accedere grazie alla sostituzione di una caldaia a gas: la nuova installazione dovrà garantire una pompa di calore che fungerà sia da riscaldamento che raffreddamento e la classe energetica dovrà raggiungere la A+++.

I Bonus mobili e ristrutturazioni edilizie, con un possibile risparmio del 50%, sono da considerare nella spesa complessiva e quindi comprendere non solo l’efficientamento energetico dell’impianto di condizionamento, ma nel contesto globale di ristrutturazione.

Per ulteriori informazioni si rimanda al sito dell’Agenzia Nazionale di Efficienza Energetica, con relativo modulo di richiesta: https://detrazionifiscali.enea.it/

G. Ch.

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