All’ospedale degli Infermi dell’Asl biellese è entrato in funzione il sistema di Posta Pneumatica. Il servizio, donato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, è composto da quattro chilometri di tubazioni per portare ai reparti provette, medicinali e referti. Il materiale può scorrere all’interno di bossoli, fino a 127 ogni ora, per un trasporto più sicuro e veloce. Tecnicamente si tratta di un sistema di recapito dei materiali (sacche di sangue, farmaci, provette, referti e altri presidi medici) inseriti in contenitori cilindrici (bossoli) e propulsi attraverso una rete di tubi tramite aria compressa.
La donazione, per un valore di 253mila euro, garantisce un’ottimizzazione dei tempi di trasferimento dei materiali, evitando al personale le percorrenze da un reparto all’altro per la consegna a mano. I bossoli scorrono nelle tubazioni alla velocità massima di 4 metri al secondo, su due linee ordinarie indipendenti, più una terza linea d’emergenza, anch’essa indipendente. Le linee sono azionate da altrettanti motori soffianti e gli oggetti non devono superare i 3 chili di peso. Le stazioni di posta pneumatica nel nuovo ospedale sono 42, dotate di un’interfaccia utente touch screen; le stazioni sono poi rivestite interamente in acciaio Inox Aisi 304.
“La struttura che dirigo ha fortemente sostenuto la necessità di dotare del sistema di posta pneumatica il nuovo presidio, in considerazione delle distanze tra i reparti e dell’importanza di dedicare il tempo risparmiato dai percorsi all’assistenza diretta al paziente”, commenta Antonella Croso, responsabile della Struttura semplice Direzione delle Professioni Sanitarie.
Angelo Penna, direttore dell’ospedale degli Infermi, spiega invece che “si tratta di un impianto imprescindibile per un ospedale moderno. In Piemonte, il nuovo nosocomio dell’Asl Bi risulta, ad oggi, essere l’unico presidio ospedaliero dotato di una rete capillare di posta pneumatica insieme all’Ospedale di Asti, che è il secondo ospedale più “giovane” della regione".






















