Banca Sella Up Mobile 5. Un ko ci può stare, ma il peso specifico della sconfitta è alto e rischia di complicare la corsa ai primi 3 posti. Bocciata al primo appello, la Banca Sella avrà ora l’esame decisivo lunedì a Cantù.
Visconti 4,5. Serata decisamente negativa: battuto fin dall’inizio in 1 contro 1, la chiave della vittoria di Varese. Peggiora le cose con un ingenuo fallo sul 92-93 nel supplementare.
Pollone 4,5. Prova a mettere energia in difesa ma ogni volta che cerca di impostare un’azione perde palla. I piccoli di Varese gli tolgono ossigeno e idee.
Giacomelli 5. 13 punti in un buon primo tempo, poi scompare letteralmente dal campo senza più segnare nei successivi 25 minuti. Stavolta non riesce a vestire i panni del leader.
Calabrese 5. Non riesce a far valere i suoi centimetri contro l’aggressività varesina. Tocca molti palloni a rimbalzo, ma spesso non riesce a trattenerli.
Slanina 6. Se Biella avesse vinto lui sarebbe stato l’eroe della serata (assieme a baby Wheatle). Chiude con statistiche eccellenti (32 punti e 13 rimbalzi), ma sbaglia una facile schiacciata sul 74-75 con Biella in rimonta. Nel supplementare segna 9 degli 11 punti dell’Up Mobile.
Dotti 6. In crescita e positivo in attacco come nel match contro il Basket Club Torino. Chiude con 16 punti ed è l’unico dei piccoli di Biella a battere gli avversari in 1 contro 1. Con qualche minuto in più di riposo il finale forse sarebbe stato diverso.
Manavella 6. Commette qualche errore di troppo, ma la sua energia sarebbe stata utile se Danna non lo avesse lasciato in panchina negli ultimi 15 minuti del match.
Gonzato 5. Non fa nulla di eccezionale per conquistarsi spazio in campo, ma uscire ad ogni errore commesso certo non lo aiuta.
Wheatle 6. Cosa si può chiedere di più a un quindicenne al suo esordio tra i “grandi”?. Perde 6 palloni ma chiude con una doppia-doppia da 12 punti e 12 rimbalzi, mettendo anche il canestro dell’84-84. Promosso anche se non vincente.
Singelj 5,5. Non esalta, ma anche lui sarebbe potuto essere utile per qualche minuto in più.
Allenatore. Federico Danna 5. Decide di puntare sullo stesso quintetto negli ultimi 15 minuti del match. Scelta rischiosa, che alla fine non paga. Qualche minuto di riposo a Dotti e Giacomelli li avrebbe preservati per il finale di partita. Vincere a Cantù sarebbe l’unico modo per rimettere le cose a posto.
