Alla fine la tornata elettorale di tarda primavera ha consegnato al territorio biellese una classe nuova di amministratori pronti ad occuparsi dei temi per la qualità del welfare provinciale. Europa, Regione, e Comuni erano le schede, con venature cromatiche differenti, su cui si dovevano confrontare i biellesi e che ha visto una partecipazione discreta del corpo elettorale, superiore però alla media nazionale.
Ma come sono andate queste elezioni e quali prospettive ci consegnano? Mentre sulla scheda grigia, quella dedicata alle Europee, la dimensione biellese è stata più o meno la fotocopia di quella vista a livello nazionale con una spiccata propensione al voto per il partito della Presidente del Consiglio, con buoni risultati, per converso, per la compagine green. L’interesse della nostra provincia era tutto destinato al confronto sulle regionali e sui principali comuni della provincia.
Senza storia la vittoria del governatore uscente Alberto Cirio che potrà così bissare la propria esperienza (impresa non riuscita a nessuno negli ultimi anni) ma con una maggioranza che, al suo interno, modifica i rapporti di forza. E da una presenza massiccia della Lega che vedeva nel precedente governo la presenza dell’assessore Chiara Caucino e del consigliere Michele Mosca, l’azionista di maggioranza è così diventato Fratelli d’Italia che riporta in giunta Elena Chiorino a cui aggiunge, come consigliere, l’ex assessore di Biella Davide Zappalà. In maggioranza per la lista del Presidente anche Elena Rocchi. Completa la quaterna per la minoranza, in capo al Pd, Emanuela Verzella. Una presenza comunque massiccia quella biellese che potrà portare nel Parlamento Subalpino temi cari allo sviluppo del territorio, uno su tutti, ci permettiamo di suggerire la Conca di Oropa.
Per quanto riguarda le amministrazioni comunali l’attenzione maggiore era incentrata sulla città, dove Marzio Olivero è stato incoronato sindaco già al primo turno portandosi in dote tutto il centro destra a cui ha aggiunto la lista civica di Gentile, vero mattatore di questa tornata. Marta Bruschi al suo primo vero appuntamento politico si è difesa con onore aggregando le diverse forze che fanno capo al centrosinistra a cui in un eventuale secondo turno si sarebbe potuto aggregare anche Foglio Bonda.
Il dibattito condotto da Newsbiella.it, e che ha avuto un buon seguito con numeri importanti, ha messo in evidenza come tutti i candidati fossero ben preparati e desiderosi di occuparsi del bene pubblico. Sugli altri comuni tra qualche sorpresa come la sconfitta di Filoni a Mongrando e alcune novità come a Tollegno con Lele Ghisio è andata in onda la conferma dei sindaci dei più importanti centri: Gaglianico (Maggia), Ponderano (Locca), Occhieppo Superiore (Ramella Pralungo), Cossato (Moggio), Vigliano Biellese (Vazzoler), Candelo (Gelone) e Valdilana (Carli).
Agli amministratori neoeletti il più cordiale augurio di buon lavoro consci che amministrare la cosa pubblica non sia mai facile ma richieda un impegno serio, deciso e determinato. Questo è quanto chiedono gli elettori, se poi si fa squadra comune diventa anche un beneficio per tutti ed è quello che auspichiamo in modo da far diventare il biellese un territorio in cui vale la pena vivere.