Da un decennio, a Valle Mosso, Sala “E. Biagi” è testimone delle attività socio-culturali messe in atto dall'Amministrazione Comunale. Inaugurata il 24 maggio 2008, la sala è ospitata nella vecchia sede della Telecom, nel centro del paese, ed è intitolata a Enzo Biagi, protagonista del nostro tempo, profondo innovatore delle tecniche di comunicazione, acuto osservatore della realtà, straordinario punto di riferimento ideale e morale.
“In quella occasione - afferma Eusebio Fantini, Assessore alla Cultura del Comune di Valle Mosso - ospitammo le figlie di Enzo Biagi, Bice e Carla Biagi, che con entusiasmo e coinvolgimento emotivo presentarono la figura del padre, raccontando molti episodi di vita quotidiana, condividendo la semplicità e la determinazione di un giornalista della nostra storia. A distanza di 10 anni, abbiamo ritenuto opportuno ricordare questo anniversario dall'intitolazione della Sala, proponendo ancora una volta un appuntamento culturale, in una società in cui molto spesso è difficile riuscire a coinvolgere la comunità; compito di un'Amministrazione locale è anche organizzare eventi di questo tipo, per poter trasmettere ai cittadini la passione e i valori di “eroi” dei nostri anni”.
Sabato 28 aprile alle 11, naturalmente presso Sala “E. Biagi”, verrà ospitato Loris Mazzetti, storico collaboratore del giornalista che ha accompagnato Enzo Biagi nella sua avventura televisiva: da “Il fatto” a “Cara Italia”, da “Giro del mondo” a “RT rotocalco televisivo”, da “Omaggio a Sarajevo” a “Gesù rinasce a Cuba”, da “A ogni uomo il suo dio” a “Kossovo: la morte è vicina di casa”. Ancora oggi Mazzetti lavora con la RAI in qualità di membro della Direzione Editoriale, mantenendo le sue attività di giornalista, regista, scrittore e docente. A dieci anni dalla scomparsa di Biagi, Mazzetti ha raccolto, nel volume “Non perdiamoci di vista”, più di cinquanta interviste che lo stesso Biagi ha realizzato nell'arco della sua carriera. Il volume, più che di giornalismo, è un libro che racconta la storia del Novecento attraverso ritratti umani, spesso definitivi, sui protagonisti della politica, della vita sociale, dello spettacolo, della cultura, dello sport.
“Il libro, firmato Biagi-Mazzetti, - conclude l'assessore Fantini - è un racconto che si dipana attraverso interviste “che hanno segnato un’epoca”, effettuate da Biagi per il piccolo schermo o la carta stampata, materiale che Mazzetti ha provveduto a sistematizzare e a contestualizzare, per far comprendere al lettore di oggi motivi, luoghi e condizioni in cui ogni pezzo fu concepito. Sarà una mattinata molto interessante a cui invitiamo a partecipare numerosi”. A seguire, per i presenti, rinfresco offerto dal Comune di Valle Mosso.
Redazione g. c.