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SPORT | 11 maggio 2014, 20:53

SPECIALE DERBY Amoroso provoca la curva e finisce quasi in rissa

L'Angelico sogna per 30 minuti poi cede allo strapotere di Torino. Nel finale parapiglia e parole grosse tra i dirigenti

(Foto Stefano Ceretti)

(Foto Stefano Ceretti)

Si spegne negli ultimi 10 minuti il sogno dell’Angelico Biella di espugnare il PalaRuffini di Torino e di riportare la serie dei quarti di finale Adecco Gold al Biella Forum: 84-79 il punteggio con il quale la Manital Torino fa sua la serie, conquistando il punto del 3-1 e volando nelle semifinali play off. Nonostante l’assenza di capitan Tommaso Raspino, in panchina ma non in grado di dare una mano sul parquet, Biella trova un Erik Lombardi in versione extralusso.

L’energia dell’ala cresciuta nel settore giovanile di Pallacanestro Biella, unita ad un Hollis stellare (18 punti in due nei primi 10 minuti), guidano il parziale di 23-10 che lancia in orbita Biella nei primi 7 minuti. Torino ha una reazione, Corbani esplode e si prende un tecnico dopo un’infrazione di passi fischiata a Lombardi. Biella riesce comunque a chiudere avanti di 8 punti il primo quarto (25-17). L’inerzia della partita è di Biella, ma Torino trova il -3 (22-25) con una tripla di Sandri che sugella un parziale di 12-2. Lombardi è immarcabile e trova anche una tripla del 24-34 a metà periodo. Voskuil fa volare l’Angelico a +12 dopo un coast to coast di Lombardi. Il finale di primo tempo però è per l’esperienza di Torino, che riesce a risalire la china fino al -3 alla pausa lunga (37-40).Il terzo quarto è quello migliore per l’Angelico: Hollis segna 14 punti da campione e arriva a 30 dopo tre quarti di gioco, Lombardi continua a volare sopra il ferro e la squadra di coach Fabio Corbani arriva agli ultimi secondi del periodo addirittura avanti di 14 punti (51-65).

L’unica nota stonata del terzo periodo è la tripla di Bowers che regala alla Manital il -11. Biella accusa il colpo, Hollis commette il 4° fallo sfondando su Amoroso e la Manital trova il pareggio sul 67-67. Una tripla di Steele spezza definitivamente l’equilibrio con la tripla del 70-69, Lombardi schiaccia il pallone del 70-71, Berti sbaglia un rigore da sotto e la Manital sembra chiudere la pratica sul 76-71. Il cuore spinge Biella oltre l’ostacolo, Infante e una super tripla di Voskuil riportano la partita in parità sul 76-76. Biella ha addirittura due palloni per andare in vantaggio, ma li perde con Voskuil e Hollis. È la sentenza finale per una partita che finisce 84-79 per la Manital e chiude la stagione di Biella.

Il finale di partita sembra tranquillo, con tutti i giocatori e lo staff in campo per i saluti, finché Valerio Amoroso non si rende autore di una sceneggiata sotto la curva di Biella, sceneggiata che scatena la reazione dei tifosi rossoblù e di capitan Raspino e da il via ad un dopo partita da cancellare, con rissa sfiorata e parole grosse volate tra i dirigenti delle due società.

A tener banco nel dopo partita di Manital-Angelico è il parapiglia di fine partita. Gianni D'Adamo, amministratore delegato di Pallacanestro Biella, commenta così le provocazioni di Amoroso verso la curva rossoblù: "Ci dispiace che una partita così sia stata rovinata dal gesto finale di Amoroso. Se Voskuil ha avuto due giornate di squalifica per aver sbandierato la maglietta, spero ci sia una giustizia sportiva che punisca Amoroso".

Il gesto di Amoroso ha scatenato un putiferio: Raspino è stato trattenuto a fatica dai compagni di squadra che sono riusciti ad evitare che il capitano venisse a contatto con il pivot di Torino, mentre dalla curva di Biella pioveva di tutto in campo. Nel mezzo del parapiglia sono volate parole grosse tra i dirigenti, le più piccate pronunciate dall'ex presidente rossoblù, oggi numero uno di Torino, Antonio Forni: "Come già fatto a Biella, Forni ci ha detto di possedere i mezzi per portarci in tribunale e farci chiudere baracca". Un dopo partita davvero da dimenticare, definito "vergognoso" anche dalla maggior parte degli addetti ai lavori torinesi, che poco o nulla ha a che vedere con lo spettacolo visto sul parquet.

MANITAL TORINO-ANGELICO BIELLA 84–79 (17-25; 37-40; 54-65; 84-79).
MANITAL PMS TORINO. Steele 7, Bowers 8, Evangelisti 24, Mancinelli 19, Amoroso 21, Baldasso , Sandri 5. Ne: Bianchi, Mascolo, Gergati. Allenatore: Stefano
Pillastrini.
ANGELICO BIELLA. Bloise , Voskuil 22, Raspino ne, Hollis 32, Infante 6, Berti
2, Murta , Lombardi 17, Chillo 0, De Vico 0. Allenatore: Fabio Corbani.
Statistiche. 1) da due punti (Torino 55%, Biella 61%). 2) % da tre punti
(Torino 40%, Biella 27%). % tiri liberi (Torino 86%, Biella 100%). Rimbalzi
(Torino 29, Biella 26). Assist (Torino 20, Biella 13). Palle recuperate (Torino
6, Biella 7). Palle perse (Torino 10, Biella 10). Valutazione (Torino 104,
Biella 74).

Emile Martano

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