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In Breve

ALPINI Adunata '25 | 16 maggio 2025, 10:24

Aias Biella in riferimento a un post pubblicato da un Alpino ospite durante l'Adunata

Il riferimento è a un post sul gruppo "Sei di Ponderano se"

Aias Biella in riferimento a un post pubblicato da un Alpino ospite durante l'Adunata

DA LEGGERE ! 

Preso da un post nel gruppo "Sei di Ponderano se..." Qui sotto uno scritto di uno degli Alpini ospiti durante l’Adunata

ADUNATA DI BIELLA 2025

Considerazioni:

Partiamo dal presupposto che in 25 anni di adunate mi è sempre piaciuto arrivare qualche giorno prima, tra il mercoledì ed il giovedì, per potermi godere al meglio la città ospitante.

Detto ciò posso assicurarvi che nell’ultimo decennio raramente la popolazione locale ha interagito integralmente con noi alpini, ma non entro in polemica.

Questo post è voluto solamente per elogiare la Popolazione di Biella perché ha conquistato uno spazio nel mio cuore.

In primis da che mi sono ritrovato in questa terra, la gente del luogo con la quale ho potuto interagire inizialmente, mi faceva notare che non erano molto orgogliosi e non andavano fieri della loro accoglienza.

Tra loro si sentiva ripetere ogni volta, che il biellese è tirchio e dal braccino corto, che non ama il trambusto o il fervore degli animi allegri, che non interagisce facilmente… e tanto tanto altro…

Beh se posso dire la mia, ho trovato la miglior città degli ultimi almeno 10/12 anni !

Una città con una voglia di riscossa, di apertura, di curiosità, di accoglienza, di convivialità e con un piacere immenso di divertirsi assieme a tutti noi.

Giovedì per fare un esempio accampati a 3/4 km da Biella, partiamo a piedi in direzione centro, come al solito dopo aver preparato l’accampamento e mettendo fuori il pollice in strada, non passa una macchina che subito veniamo accolti con un “ciao alpini ! Ben arrivati ! Volete uno strappo in centro ?”

Ci siamo guardati stupiti e sorpresi, non avremmo mai immaginato che anche i giorni seguenti la storia si sarebbe ripetuta incessantemente.

Per tutti, alla prima macchina pollice fuori e via… sia all’andata che al ritorno.

Questo perché di mezzi nemmeno l’ombra…

O come in un’altra occasione conosciamo ( sempre tramite autostop) un ragazzo giovane del posto, che per quasi tutta la sera, mi ha portato ad esplorare il centro con i suoi amici, raccontandomi con fierezza della sua città.

Ma la cosa che mi ha colpito maggiormente è che tutti i ragazzi come lui attendevano con fermento e curiosità questa adunata come mai avevo sentito dire prima.

Mi sentivo uno di loro.

O come quel ragazzo molto giovane che indossava un cappello alpino vero e piuttosto vecchio, pensando di coglierlo in flagrante, immaginando fosse stato rubato o “trovato” e poi indossato, avvicinatomi per chiedere informazioni … invece NO !

Alla mia domanda anche un po’ scocciata: “come fai ad avere quel cappello in testa ??”

inaspettatamente mi risponde: “ è di mio nonno, sono passato a trovarlo per dirgli se veniva con me giù in piazza, ma lui stava male e mi ha lasciato il suo cappello perché fosse comunque presente tra voi !” 

…Porto a bere il ragazzo, l’amico e pure la sua ragazza, scusandomi, e chiedendo di fare una videochiamata al nonno e con tutti in call abbiamo fatto un brindisi al nonno e all’ospitalità di Biella !

Un venerdì sera piovoso, ma con un centro completamente pieno, addirittura (cosa molto rara alle adunate) una percentuale del 60/40% a favore della popolazione.

Per la prima volta eravamo in minoranza! E chi le fa le adunate può confermarlo !

Per non parlare poi nel giorno della sfilata! Fin dalle 9:00 del mattino erano già tutti lì … aggrappati alle transenne a regalare applausi e apprezzamenti fin da subito !

Ho la fortuna di sfilare due volte all’adunata nazionale, e rarissimamente ho trovato alle 9:00 del mattino già così tante persone a riceverci.

Potrei veramente farvi una lista di situazioni positive che solo a Biella ho avuto modo di verificare personalmente.

Ma una trAlpini PonderanooreASD Ponderanoza nello spirito di chi ha lavorato per renderci veramente parte di una famiglia dove alloggiavamo. E loro sono gli Alpini Ponderano e ASD Ponderano con il loro museo dedicato a Vittorio Pozzo l’unico allenatore di calcio nella storia della Nazionale Italiana a vincere due mondiali consecutivi (negli anni 30)

A loro va il mio più forte abbraccio, perché, sentirsi veramente a casa, anche a distanza di 400/500km non è scontato, quando nella maggior parte dei casi non è avvenuto !

GRAZIE BIELLA !!!

un alpino CROCCANTE di Pordenone

Aias Biella, s.zo.

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