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ATTUALITÀ | 08 maggio 2024, 16:20

Biellese e grandi eventi, Pirali di CNA Biella: "E' fondamentale legare il grande evento a tanti collaterali"

Noi, newsbiella.it, ci siamo posti alcune domande alle quali abbiamo chiesto di rispondere a persone rappresentative del territorio

Biellese e grandi eventi, Pirali di CNA Biella: "E' fondamentale legare il grande evento a tanti collaterali"

Biellese e grandi eventi, Pirali di CNA Biella: "E' fondamentale legare il grande evento a tanti collaterali"

Nella settimana dopo che Biella è stata protagonista della seconda tappa del Giro d'Italia, è l'ennesima prova che i grandi eventi sono strumenti di marketing territoriale. E noi, newsbiella.it, ci siamo posti alcune domande alle quali abbiamo chiesto di rispondere a persone rappresentative del territorio. Queste le loro risposte. 

Gionata Pirali, presidente CNA Biella:

1) I grandi eventi possono aiutare a trasformare un territorio?

Assolutamente sì. Per quanto riguarda il Biellese, dobbiamo solo imparare sulla scia di quello che è stato fatto per il Giro d'Italia, a pensare a eventi collaterali, che nel caso del Giro sono stati solo qualche giorno prima, mentre sarebbe ottimo pensare in grande e anche al post evento. Mi viene in mente per esempio a Bolle di Malto: si fanno già degli eventi prima, ed è già una buona cosa, meglio ancora sarebbe organizzare qualcosa anche dopo. A Biella quando si organizzano gli eventi la gente arriva, dobbiamo sfruttare al massimo questo interesse e crearne diversi all'anno.

2) Qual è, secondo lei, l'impatto economico di un grande evento su di un territorio? 

L'impatto economico dipende da noi. Il Giro ha portato a Biella circa 40 mila persone. Piazza Duomo sabato sera ha raggiunto il momento clou, ma da venerdì è sempre stata con tante persone. C'era sempre movimento. Quello che dobbiamo fare è lavorare un po' sul nostro approccio culturale, che per certi versi è ancora vecchio. C'è ancora sfiducia per esempio nel tenere aperti i negozi alla sera. Non dovrebbe essere così: se inizi a tenerli aperti arriverà sempre più gente. Non siamo abituati a questa mentalità, ed è su questo aspetto che dovremmo lavorare. Lucca Comix, per esempio: è nata come evento di un fine settimana, ora dura 7 giorni. 

3) Una cabina di regia aiuterebbe ad aumentare l'impatto positivo? 

La cabina di regia ce l'abbiamo, è l'Atl e le Pro Loco, che sono il braccio operativo del Comune. L'Atl ha il ruolo di comunicare, mettere a sistema. Biella per esempio, deve prepararsi all'adunata dell'anno prossimo di testa. La chiave come dicevo già prima è legare il grande evento a tanti eventi collaterali. L'amministrazione inizia a parlare dell'evento e poi tocca alle pro loco a mettere in pratica. Mi vengono in mente anche gli eventi per esempio di tennis: anche questi potrebbero essere degli importanti veicoli attrattori, non dovrebbero restare chiusi in un circolo. La mostra di arte contemporanea organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio ha coinvolto l'intera città per mesi. Anche noi abbiamo organizzato in quegli ambienti un convegno. Ha saputo creare interesse attorno a un unico evento.

4) E i media, che ruolo hanno? 

Bè, sono fondamentali, hanno un ruolo importantissimo. Se non comunichi non vai da nessuna parte. Ci sono a ancora alcune imprese che non hanno in mente di farlo, ma dovranno adeguarsi. Atl e pro loco dovrebbero fare da apripista agli eventi più importanti, e gli altri dovrebbero attivarsi per gli altri giorni dell'anno. 

redazione

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