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Biella | 24 aprile 2024, 16:31

Pavignano, acqua scura e torbida nelle case ATC, l'Azienda: "Siamo intervenuti più volte"

L'Azienda replica all'assessore Scaramuzzi

Pavignano, acqua scura e torbida nelle case ATC, l'Azienda: "Siamo intervenuti più volte"

Pavignano, acqua scura e torbida nelle case ATC, l'Azienda: "Siamo intervenuti più volte"

Dagli uffici di Atc Piemonte Nord replicano alle dichiarazioni dell’assessore alle Politiche Abitative Isabella Scaramuzzi, che in consiglio comunale a Biella ieri martedì 23 aprile, è intervenuta per rispondere all’interrogazione del consigliere di opposizione Dino Gentile. Riceviamo e pubblichiamo: 

“Le palazzine di Pavignano in oggetto, risalenti agli anni Novanta, sono tre e da quando siamo venuti a conoscenza del caso che interessa la rete idrica, che è di natura complessa, siamo intervenuti più volte, tanto che la spesa complessiva a carico di Atc ammonta ad oggi a oltre 60 mila euro. Va poi precisato che anche Cordar Spa, la società di servizi di Biella, ha fatto la sua parte, individuando la radice del problema nel tratto terminale della tubazione, dove verosimilmente si depositano delle impurità. Al riguardo, ogni anno il nostro Ente provvede alla pulizia delle acque ed al lavaggio dei filtri. L’assessore Scaramuzzi ha scritto all’ufficio Protocollo di Atc alle 15.30 di venerdì 19 aprile. Pertanto il primo giorno utile per risponderle, valutato che l’Ente chiude alle 16.30 e che poi c’era di mezzo il fine settimana, era lunedì 22: per legge, lo ricordiamo, l’Agenzia ha da lì in avanti 30 giorni a disposizione. La precedente mail, invece, era stata, si spera per mero errore, mal indirizzata dalla stessa Scaramuzzi. L’assessore, dato il ruolo istituzionale che riveste in Comune, ben dovrebbe sapere che a nulla valgono le comunicazioni “personali”, anche laddove rivolte ad uno o più dipendenti che si presume lei possa conoscere all’interno dell’Agenzia. Nei giorni scorsi, peraltro, durante una cerimonia pubblica in quel di Biella, lo stesso presidente dell’Ente ha interloquito con Scaramuzzi, illustrandole la situazione in essere e la problematica sollevata in quell’occasione da un singolo inquilino, è stata prontamente risolta nel giro di poche ore. Al momento, va sottolineato, non ci sono altri utenti delle palazzine di Pavignano che abbiano segnalato richieste di intervento. Ad ogni modo è però falso, per esempio, dire che nella sede territoriale di Biella ci siano in pianta organica due dipendenti che, semmai, è il solo numero dei geometri. E’ falso, altresì, sostenere che Atc non risponderebbe ai suoi utenti: è attivo e perfettamente funzionante il call-center che dà risposte immediate e che è l’unico canale ufficiale per aprire un ticket e avviare l’eventuale pratica di riparazione guasto o altro. E’ falso, ancora, dichiarare che il chatbot presente sulla home page della piattaforma istituzionale non funzioni, a meno che lo zelante assessore non pretenda di conoscere dall’intelligenza artificiale – che ha ben altra funzione –, o dal sito stesso, la genesi del problema che ha interessato piazza Margherita da Trento 2”.

c.s. Atc Piemonte Nord, s.zo.

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