L’indice di criminalità stilato dal Sole24 Ore dice che Biella è 79° su 106 province in riferimento al 2022.
Milano, Rimini e Roma sono sul podio di questa triste classifica calcolata in base al numero dei reati denunciati ogni 100 mila abitanti (attualmente nella nostra provincia gli abitanti sono circa 168 mila).
Nel 2022, nel Biellese le denunce sono state 4655 con un indice di criminalità di 2757,3.
Quanto agli specifici reati, Biella è nella parte alta della graduatori per omicidi volontari consumati (3 denunce; indice 1,8 per il 4° posto), percosse (66 denunce; indice 39,1; 7° posto) e sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile (9 denunce; indice 5,3; 8° posto).
Bassa classifica invece per furti (1089 denunce; indice 645,1; 93° posto) e delitti informatici (42 denunce; indice 24,9; 94° posto).
Questo il dato biellese degli altri reati. 81° posto per omicidi colposi (4 denunce; indice, 2,4); 18° tentati omicidi (4; 2,4); 59° violenze sessuali (8 ; 8,9); 19° minacce (256; 151,6); 43° lesioni dolose (181; 107,2); 43° danneggiamenti (690; 408,7); 16° incendi (43; 25,5); 14° incendi boschivi (32;19); 57° rapine (37; 21,9); 42° spaccio di stupefacenti (85; 50,3); 46°truffe e frodi informatiche (780; 462,0); 32° associazione per delinquere (1; 0,6); 32° associazione di tipo mafioso (0; 0,0); 40° associazione per produzione o traffico di stupefacenti (0; 0,0); 22° estorsioni (38; 22,5); 73° riciclaggio e impiego di denaro (2; 1,2); 62° danneggiamento seguito da incendio (11; 6,5); 77° contraffazione di marchi e prodotti industriali (3; 1,8); 27° contrabbando (0; 0,0); 68°usura (0; 0,0); 64° violazione alla proprietà intellettuale (0; 0,0).





















