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Benessere e Salute | 13 maggio 2021, 10:49

A fine pandemia, tanto da recuperare: coi nostri tempi

A fine pandemia, tanto da recuperare: coi nostri tempi

Abbiamo vissuto dei mesi molto difficili, ci siamo privati di molte cose che prima ci sembravano assolutamente scontate e abbiamo tante più incertezze: quando tutto questo finirà (perché dovrà finire, prima o poi), avremo un bel po' da recuperare. E non solo in termini quantitativi, di tempo perso propriamente detto, ma anche in termini qualitativi. Pensate ai vostri amici, ad esempio: per quanto tempo ci porteremo dentro l'ansia di abbracciarli, per fare un esempio, senza paura di poterli infettare o di poterci infettare a nostra volta? Per quanto queste ferite ci faranno ancora male? L'onda lunga che ci investirà avrà bisogno di una grande forza d'animo non solo per quanto riguarda il nostro rapporto con gli altri, ma anche gli equilibri con noi stessi. Pensiamo, ad esempio, ai nostri ritmi circadiani: parliamo del sonno e di tutto ciò che ha a che vedere con questa sfera. Molti studi hanno dimostrato che il sonno è stato tra i primi elementi ad essere attaccati ed intaccati dalla crisi che abbiamo vissuto (e ancora stiamo vivendo): certo, abbiamo avuto dalla nostra rimedi che spesso si sono rivelati molto efficaci, come l'olio cbd, ma passerà del tempo prima che i nostri ritmi potranno tornare ad avere un aspetto "normale".
Un passo alla volta, però: come vedremo nelle prossime righe, il segreto sarà il tempo.

CONCEDERCI DEL TEMPO SARA' IL SEGRETO DELLA NOSTRA FELICITA' FUTURA

Il senso è chiaro: la nostra vita è stata sconvolta assieme a quella di tutta l'umanità (fatte salve alcune remote tribù di aborigeni, forse) e, quando anche questo periodo di vero e proprio "terrore" sarà finito, avremo bisogno di tempo per riprenderci "tutto quello che è nostro": gli abbracci e l'intimità con i nostri amici, la spensieratezza di stare nella stessa stanza con i nostri cari anziani, la gioia di uscire per una serata in discoteca; attenti a non forzare troppo la mano, perché forzarsi potrebbe essere fonte di grandi sofferenze. Dovremo cercare di essere chiari con chi amiamo, dire loro delle nostre ansie, confidando nel fatto che non saremo soli a vivere questo genere di disagio. Non facciamoci mettere fretta dall'emotività altrui, quando anche ci fosse, ma ascoltiamoci molto attentamente e agiamo di conseguenza. Recupereremo il sonno, il tempo, il ritmo dell anostra vita, magari trovandone uno anche migliore rispetto al precedente.
Qualora poi ci potesse essere d'aiuto, sappiamo che ci sono ormai molti professionisti in grado di prendere il nostro dolore e trasformarlo in modo che non solo non ci minacci più, ma che possa essere addirittura uno stimolo per la nostra futura ripartenza.
Non avere fretta e ascoltarsi, dandosi il giusto tempo per la guarigione, perché, proprio come il nostro corpo, anche la nostra mente necessità di riprendersi dai grossi traumi, senza che venga forzata inutilmente o giudicata, da noi stessi o da altri.

Insomma, il segreto sarà non pensare a tutto il tempo perso e alla foga di recuperarlo il più velocemente possibile: dovremo essere delicati e comprensivi con noi stessi, perché tutto accadrà, a suo tempo, coi nostri tempi.

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