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Biella motori | 28 giugno 2019, 08:00

Incidenti stradali: Cosa fare in caso di sinistro? Vademecum antitruffa per l'automobilista moderno (Prima parte)

Con "Mio Carrozziere" i consigli utili in caso di sinistro stradale. Come sciogliere i mille nodi burocratici senza rischiare di passare dalla ragione al torto? Esiste una formula facile ed immediata: la cessione del credito al carrozziere. Lui svilupperà la tua pratica senza costi aggiuntivi o anticipi di denari. Attenzione però al carrozziere che scegli: verificate che sia indipendente. Cercatelo fra le carrozzerie indipendenti e d’eccellenza di "Federcarrozzieri"

Incidenti stradali: Cosa fare in caso di sinistro? Vademecum antitruffa per l'automobilista moderno (Prima parte)

Caldo afoso. Lavoro stressante. Coda al casello. Rientrare a casa è un obiettivo da raggiungere. Tutto nella norma se non fosse per l’inesorabile distratto alla rotonda. Riusciremo mai a capire come funzionano le rotonde?

È il culmine della peggior giornata possibile. Lieve sinistro. Una gran seccatura ma, come districarsi in questi casi?

Certamente, mantenere la calma è d’obbligo. Quando si incappa in un sinistro, capire chi ha torto e chi ha ragione, spesso non basta. Bisogna fare attenzione ad ogni passaggio burocratico e garantirsi che nessuna casella dei molti adempimenti sia compilata nel modo sbagliato.

Fatto salvo che il sinistro sia solo un intoppo che riguarda danni alle cose e non alle persone, il consiglio migliore è sempre quello di mantenere la calma, controllare l’adrenalina del momento, arginare la paura di ciò che sarebbe potuto accadere e non è stato, rimanere lucidi per documentare quanto più possibile lo stato inalterato dei fatti.

La documentazione non è infatti, un fattore di poco conto, né sono da ritenersi di minor importanza le tappe amministrative cui si è chiamati ad adempiere in tempi prestabiliti, a meno che non si voglia incorrere nella spiacevole situazione di veder decorsi i termini di risarcimento.

Non basta. Attenti anche a chi e come raccontiamo i fatti, a come e su quale modulo esprimiamo le nostre dichiarazioni. Una volta firmati i papiri, non ci potranno essere ripensamenti né interpretazioni di lettura sui quesiti posti ad esempio nel terribile CID.

Spuntare una casella sbagliata ci potrebbe rilegare, senza formule magiche, dalla ragione al quasi torto se non al torto completo. Il concorso di colpa è dietro l’angolo e nulla, neppure l’evidenza più palese, neppure il miglior buon senso, potrà darci ragione davanti ad un Giudice.

Ed allora? Stiamo ben cauti e vigili. In caso di dubbio, non firmare nulla. Facciamo i reporter di noi stessi con foto, audio e video prima di modificare la scena. Se vi sono testimoni, raccogliamo o facciamo raccogliere in video le impressioni degli astanti presenti ai fatti. Attenzione a non trovarvi nella condizione di documentare le opinioni dei soliti curiosi, bramosi solo di trovare pubblico cui esibire le proprie conoscenze del Codice o, peggio ancora, le proprie indiscutibili opinioni.

Se siete soli e non avete un avvocato in casa, in caso di dubbio, un suggerimento: chiamate il vostro carrozziere di fiducia.

Bene inteso, se non ci sono feriti, l’auto deve essere spostata con immediatezza diversamente il Codice della strada sancisce all’articolo 189 che le persone coinvolte in un incidente devono porre in atto ogni misura idonea a salvaguardare la sicurezza della circolazione e, compatibilmente con tale esigenza, adoperarsi affinché non venga modificato lo stato dei luoghi e disperse le tracce utili per l'accertamento delle responsabilità. Sancisce altresì che ove dall'incidente siano derivati danni alle sole cose, i conducenti e ogni altro utente della strada coinvolto devono inoltre, ove possibile, evitare intralcio alla circolazione, secondo le disposizioni dell'art. 161. Gli agenti in servizio di polizia stradale, in tali casi, dispongono l'immediata rimozione di ogni intralcio alla circolazione, salva soltanto l'esecuzione, con assoluta urgenza, degli eventuali rilievi necessari per appurare le modalità dell'incidente.

Entrando ancora di più nello specifico, in più passaggi, l’art. 189 nei comma 2,3,4, consola l’automobilista in merito al suo dovere di documentare quanto accaduto e la sua perizia nell’adoperarsi affinché non venga modificato lo stato dei luoghi e disperse le tracce utili per l'accertamento delle responsabilità.

In altre parole, dobbiamo documentare tutto ciò che concerne in modo diretto o indiretto, il nostro sinistro. Qualora poi, la nostra controparte dovesse sollevare obiezioni legate ad una presunta nostra infrazione della riservatezza delle proprietà, non temiamo: il Codice della Strada è dalla nostra.

È infatti nostro preciso diritto e dovere, dare prova delle condizioni nelle quali si è svolto il sinistro rilevando ogni elemento possa aiutare la comprensione delle modalità dell'incidente ivi compresi eventuali fattori riterremo di “disturbo” o concausa, quali le due lattine di birra vuote nel sedile della controparte amante della sua privacy. Possiamo e dobbiamo fotografarli. Meglio se filmiamo.

Per ulteriori informazioni su "Federcarrozzieri" e "Mio Carrozziere" visitare i siti miocarrozziere.federcarrozzieri.it - www.federcarrozzieri.it o le pagine Facebook Federcarrozzieri o Mio Carrozziere.

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