Discarica di Cavaglià, Movimento Valledora: "La Provincia non ricorra contro la sentenza del TAR"

Egregio direttore,

Movimento Valledora, attivo da sempre in ambito di tutela e salute ambientale, è orgoglioso di essersi adoperato con le proprie forze e professionalità alla ricerca delle motivazioni, proposte dagli avvocati Greco e  Briccarello che hanno ottenuto dal TAR Piemonte l'annullamento  dell'autorizzazione all'ampliamento delle discariche dislocate in Valle Dora e precisamente a Cavaglià (sentenza n. 574 del 13 maggio 2019).

Da anni il Movimento sostiene quanto finalmente viene visto e riconosciuto dal tribunale amministrativo: la distanza dalle abitazioni è stata fino ad ora  sconsideratamente sottovalutata. Per secondo se la progettazione di una discarica richiede delle protezioni (teli, isolamento, pendenze eccetera), tali precauzioni sono insufficienti se si prevedono ampliamenti o addirittura sopralzi della discarica stessa. Inoltre e non da ultimo, la falda acquifera è un bene comune e va coraggiosamente protetta, anche avverso  grandi interessi di parte.

Ringrazia per tutti il sindaco di Tronzano Vercellese, Andrea Chemello, la Commissione del Parlamento europeo per il documento espresso in occasione della visita a Tronzano ( 17/18 /dicembre / 2018)  e ogni singolo cittadino che ci abbia creduto con noi! Pensiamo che la provincia di Biella potrebbe compiere un gesto di fiducia nel cittadino che chiede rispetto, scegliendo di non ricorrere contro questa sentenza.

Il Consorzio Cosrab/ Asrab dei rifiuti biellesi che è parte in causa, riuscirebbe a dimostrare veramente, in tal caso, di aver cambiato passo in tema di rifiuti. La sensibilità verso questo tema sta aumentando tra le persone e anche le istituzioni possono fare i loro passi, sostenendo apertamente e realizzando  loro stesse nuove strade che abbiano in considerazione la salute, le qualità della vita delle persone e spingere le aziende ad adeguarsi.