“Biella deve svoltare con sport e turismo. Da orsi dobbiamo diventare leoni”

Riceviamo e pubblichiamo:

“Dopo 30 anni di attività politica in Valle Cervo, ho voluto mettermi in gioco per il bene della città di Biella. Non è stata una decisione semplice poiché vincoli di affetto mi legano da sempre alla valle in cui vivo e lavoro. Tuttavia, di fronte alle sfide, non mi tiro mai indietro perchè voglio dare una svolta profonda alla nostra città. Specialmente sotto l'aspetto sportivo e turistico. Già quando ero presidente dell'Atl di Biella, ho sempre sostenuto che qualsiasi manifestazione inerente lo sport possa creare benefici per la città e l'intero territorio. Penso solo al turismo giornaliero che potrebbe far girare l'economia e il commercio.

Ovviamente non si può portare il Giro d'Italia tutti gli anni nel Biellese ma è importante creare le condizioni affinché si realizzino spesso e volentieri eventi sportivi all'interno dei nostri confini. Nel corso degli anni, ho sentito tantissime proposte e visto sfilare amministratori di tutti i tipi ma in questo territorio non sono avvenuti cambiamenti profondi. Occorre migliorarsi ed è possibile farlo. Ma è necessario crederci cambiando radicalmente la mentalità e il nostro modo di intendere il turismo. Mi sta bene che il nostro emblema sia l'orso ma dobbiamo trasformarci in leoni. Molti mi fanno notare che ho un carattere forte ma è attraverso la determinazione e la risolutezza che si ottengono i risultati.

Ho accettato questa sfida per portare un cambiamento in questa città. Spero di ricoprire un qualsiasi ruolo che faccia veramente la differenza, senza imposizioni dall'alto. Ci credo e lotterò sempre per il bene della nostra Biella e del suo territorio”.

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