Riceviamo e pubblichiamo:
“Marampon risponda al collegio sindacale, non a me. Quel Collegio che ha bocciato il bilancio di Seab. Abbiamo semplicemente letto il bilancio, la relazione del collegio sindacale e il codice civile. Se Marampon vuole andare avanti ha due strade: convocare un'assemblea straordinaria oppure dimissioni. Fare il gioco delle tre scimmiette sarebbe inaccettabile nei confronti di tutti i cittadini biellesi.
Forse Marampon non ha notato che oltre alla perdita come da conto economico, a parere del Collegio Sindacale, il risultato di esercizio andrebbe rettificato con un ulteriore svalutazione pari a 1.093.393 euro per crediti insoluti ante 2010. In base al principio di prudenza non si può omettere una svalutazione del genere su una posta di bilancio solo perché ci sarà una nuova normativa che entrerà in vigore in fase successiva all'approvazione del bilancio del 2017, per l'appunto già approvato. Avrebbe dovuto svalutare quei i crediti nel bilancio e nel caso del prossimo anno eventualmente valutarne la sopravvenienza.
Ribadiamo la mancanza di un controllo di gestione che avrebbe dovuto valutare durante l'anno il peso della svalutazione nel risultato economico e quindi prevedere minori costi gestionali. Inutile cercare di salvarsi la faccia dicendo che la perdita sia stata assorbita dalla riserve, di cui non si conosce la natura, se sono disponibili o meno a ripianare la perdita, e anche se lo fossero metterebbe in grave difficoltà la società che ha un capitale sociale di 200.000 euro erodendo il patrimonio netto accumulato negli anni”.
Gianpaolo Andrissi, Consigliere regionale M5S Piemonte