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Newsbiella Young | 19 marzo 2017, 14:00

Marco Ramella, confessioni di un giovane schermidore biellese

Marco Ramella, confessioni di un giovane schermidore biellese

Nonostante l’Italia sia uno dei paesi più titolati al mondo nella nobile arte della scherma, non sono molti i giovani appassionati che si cimentano in questa meravigliosa disciplina. Ma come spesso accade l’eccezione conferma la regola e Marco Ramella ben rappresenta la passione e la cultura di uno sport affascinante e, a tratti, totalmente emozionante: abbiamo deciso di porgli alcune domande per apprendere meglio questa realtà biellese in seno al territorio biellese.

 

Una passione, la sua, nata quasi per caso: dopo essersi cimentato, infatti,  in diverse attività sportive, all’età di undici anni ha deciso di misurarsi in qualcosa di diverso. Nella scherma ha trovato, in aggiunta ad un nuovo interesse, un ambiente molto professionale e particolarmente umile, a differenza di altre discipline. Marco fa parte, infatti, della APD Pietro Micca- Associazione Polisportiva Dilettantistica- una polisportiva che raggruppa varie discipline tra le quali appunto la scherma. Oltre ad aver partecipato a tornei regionali classificandosi più volte in 1° posizione, ha preso parte anche a tornei di caratura nazionale, ottenendo come migliore risultato un 37° posto su 200 partecipanti in una competizione svoltasi a Ravenna. Ma come si sviluppa l’allenamento dei giovani schermidori? “La preparazione si svolge cinque giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì e viene suddivisa in giornate libere e preparazione fisica. Durante le giornate libere i ragazzi possono provare azioni a loro piacimento in pedana, mentre nei rimanenti giorni si seguono le lezioni di un preparatore atletico. In genere le gare si svolgono il sabato e la domenica e vengono preparate in un giorno della settimana dedicato”.

 

Marco ammette candidamente che gli piacerebbe diventare un professionista vero e proprio; tuttavia per coronare questo sogno è richiesto un allenamento costante per più di tre ore al giorno nonché talento e freddezza in pedana. Ciononostante la scuola rimane una priorità per il futuro di Marco, motivo per il quale non riesce a frequentare tutti gli allenamenti settimanali. Purtroppo a Biella gli adolescenti che praticano scherma non sono molti mentre Marco è rimasto piacevolmente sorpreso dalla quantità di bambini che si stanno approcciando a questo sport.

 

La speranza è che i pochi giovani biellesi che si cimentano nella scherma possano diventare i campioni di domani.

Lorenzo e Matteo Garrione, 3F LSSA

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